02 Settembre 2021
Fonte: twitter
Chi è Paolo Cecchetto, ciclista parolimpico vincitore di ori e gloria ai Giochi Olimpici di Rio e Tokyo? Lui e la sua handbike hanno conquistato il podio più ambito del mondo sportivo. Ma quanti anni ha? Quale incidente gli ha causato la perdita delle gambe? Qual è la sua carriera?
Paolo Cecchetto è un paraciclista italiano nato a Legnano il 19 luglio 1967. L'atleta ha conquistato una medaglia d'oro ai Giochi paralimpici di Rio 2016 e una medaglia d'oro a squadre nelle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Paolo Cecchetto a 22 anni a causa di un incidente motociclistico perse l'uso delle gambe diventando paraplegico. Fu proprio dopo il tragico avvenimento che cominciò a praticare diversi sport in carrozzina, appassionandosi particolarmente all'atletica leggera paralimpica, che pratica per circa dodici anni. Solo alla fine degli anni 90' si avvicinò al paraciclismo partecipando a gare nazionali e internazionali nella categoria H3 (paraplegici o amputati in entrambe le gambe con una totale stabilità del tronco). Vinse il suo primo titolo italiano nel 2000; nel 2007 venne convocato in nazionale andando a vincere la sua prima medaglia nella gara a cronometro a squadre ai campionati del mondo di paraciclismo di Bordeaux, in Francia, insieme a Roland Ruepp, Roberto Brigo e Vittorio Podestà.
Nel 2010 Paolo Cecchetto vinse la medaglia d'oro nella tappa di Alba del Giro d'Italia Handbike, classificandosi primo anche nella classifica generale. Nel 2011 partecipò ai mondiali di Roskilde, in Danimarca, aggiudicandosi la medaglia d'argento su strada.
Il 2012 è l'anno della sua prima paralimpiade, concludendo in settima posizione la corsa su strada maschile e al dodicesimo posto la gara a cronometro. Fu poi nuovamente vincitore del Giro d'Italia Handbike, conquistando il primo posto nelle tappe di Somma Lombardo e Verona.
Nel 2014 veste nuovamente la maglia rosa dopo aver vinto le tappe di San Marino e Somma Lombardo del Giro d'Italia Handbike, riptendo i risultato nel 2015. Lo stesso anno fu campione italiano assoluto di paraciclismo.
Nel 2016 partecipò ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro, portando a casa la medaglia d'oro nella corsa in linea e classificandosi tredicesimo nella cronometro.
Il terzetto azzurro, formato da Cecchetto, Mazzone e Colombari (in ordine di partenza), si è poi confermato campione paralimpico dopo Rio de Janeiro 2016 a Tokyo 2020. L'Italia ha chiuso col crono di 52:32, davanti alla Francia (+31'') e agli Stati Uniti (+39'').
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