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Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per il vigneto di Miraval, chiesti $35mln di risarcimento per vendita della sua quota senza consenso

Brad Pitt chiede 35 milioni di dollari ad Angelina Jolie per la vendita della sua quota di Chateau Miraval, sostenendo la violazione di un accordo tra ex coniugi; l’attrice replica accusandolo di "vendetta legale". Prossima udienza fissata per il 17 dicembre

07 Novembre 2025

Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per il vigneto di Miraval, chiesti $35mln di risarcimento per vendita della sua quota senza consenso

Angelina Jolie e Brad Pitt (LaPresse)

La lunga battaglia giudiziaria tra Brad Pitt e Angelina Jolie, iniziata dopo la loro separazione nel 2016, si arricchisce di nuovi capitoli: l'attore ha fatto causa alla ex moglie per il caso del vigneto di Miraval e ha chiesto un risarcimento da 35 milioni di dollari in seguito alla vendita della sua quota senza il suo consenso.

Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per il vigneto di Miraval

Al centro del contenzioso c’è ancora una volta Chateau Miraval, la tenuta vinicola da 500 ettari in Provenza acquistata dalla coppia nel 2012. Nel 2022, Angelina Jolie ha ceduto la sua parte della proprietà senza il consenso di Pitt, che ha reagito con una causa legale. L’attore sostiene che esistesse un accordo tra i due che impediva la vendita senza approvazione reciproca, mentre Jolie nega l’esistenza di tale intesa. In risposta, ha presentato una controquerela, accusando Pitt di volerla punire con un “piano di vendetta”.

I documenti depositati, la posizione degli avvocati e la prossima udienza

Il 29 ottobre scorso, gli avvocati di Brad Pitt hanno depositato nuovi documenti in tribunale, confermando la richiesta di risarcimento. In una email datata novembre 2023, il team legale di Jolie ha ribadito la propria posizione, sottolineando che spetterebbe a Pitt sostenere i costi per raccogliere e presentare le prove a sostegno delle sue accuse.

La prossima udienza è prevista per il 17 dicembre 2025. "La replica scritta del signor Pitt non risponde alle nostre obiezioni e continua a basarsi su congetture e speculazioni - ha dichiarato l'avvocato di Jolie, Paul Murphy, a People -, il tutto allo scopo di violare le comunicazioni riservate tra lei e i suoi avvocati. Ciò conferma ancora una volta che questa causa è la manifestazione del tentativo pluriennale del signor Pitt di infastidire e bloccare Angelina. Attendiamo con ansia l'udienza imminente".

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