23 Settembre 2025
Bianca Balti (fonte LaPresse)
Bianca Balti è sparita dai social da giugno a causa della depressione sopraggiunta dopo i cicli di chemioterapia a cui la modella si è sottoposta per combattere il cancro ovarico al terzo stadio. Sin dalla operazione d'urgenza, Balti aveva deciso di condividere tutto con i suoi follower, mostrandosi anche senza capelli e con le cicatrici in vista. Ora, però, a distanza di , le cose sono cambiate.
"Ero depressa, il tumore ha cambiato la mia vita, non potevo fingere che andasse tutto bene - ha rivelato la modella parlando del mese di giugno, in cui ha deciso di allontanarsi dai social - .E' stato assordante persino per me. Quello che è successo a giugno è stato allo stesso tempo rumoroso, complicato e ordinario”.
A giugno, la figlia Matilde ha compiuto 18 anni e dopo aver conseguito il diploma si è trasferita a New York per fare la modella. “Il giorno dopo la cerimonia di diploma sono volata in Italia con la mia figlia più piccola, Mia, immaginando un’estate in Europa che potesse guarire l’inverno difficile che avevo alle spalle: cancro, chemio, notti insonni... Volevo sole, famiglia, gioia semplice”, ha spiegato Balti.
“Ricordo di essere stata in Sardegna e di non sapere come alzarmi dal letto. Ogni tentativo di divertirmi si trasformava in una piccola delusione. Una sera sono andata nel mio locale preferito e mi sono sentita fuori posto ovunque: tutti bevevano (io sono sobria), il DJ metteva musica che non conoscevo, Matilde non c’era a ballare con me come l’anno prima. Continuavo a paragonare quell’estate alla precedente – la più bella della mia vita – quando ero single e mi sentivo libera, spensierata, forte. Quell’estate era impossibile da ricreare. E dopo il cancro, la vita non è mai più la stessa”.
Su suggerimento del fidanzato Alessandro Cutrera, Bianca Balti ha ricontattato la psicologa oncologica, ha ricominciato la terapia e ha indossato di nuovo i cerotti di estrogeni che aveva interrotto a dicembre. “La depressione è un posto strano e cattivo. Ti fa sentire sola e il tuo cervello ti convince che non c'è via d’uscita... Dopo mesi in cui sono stata "forte" nonostante il cancro, questa vulnerabilità mi è sembrata quasi un tradimento… Parte del mio silenzio era per proteggermi. Non potevo fingere che andasse tutto bene. Non potevo pubblicare una foto sorridente e fingere che il livido dentro non ci fosse. Mi preoccupava anche l'opinione pubblica. Volevo proteggere la mia energia”.
“Il trattamento è andato bene; sono in remissione da mesi. Ho due figlie incredibili, un compagno che c’è, amiche che sono famiglia, una casa piena di piccole gentilezze. Sono grata. Ma la gratitudine non cancella la depressione. La complica. A volte la fa sentire imbarazzante. Per questo lo dico chiaramente - ha concluso -, la depressione dopo aver superato il cancro è reale, permessa e non un fallimento morale”.
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