20 Agosto 2025
La neo coppia formata da Stefano De Martino e Caroline Tronelli è tornata al centro del tritacarne mediatico. Ora però per un fatto grave: la privacy del noto conduttore televisivo e della sua fidanzata è stata infatti violata da alcuni hacker che hanno bucato il sistema di videosorveglianza per rubare materiale intimo poi diffuso in chat e siti stranieri. Nuovo scossone nel mondo dello spettacolo, dopo lo scandalo che ha travolto, qualche settimana fa, Raoul Bova e la nuova compagna Martina Ceretti.
A quanto emerso dalle ricostruzioni fin qui fatte, le telecamere di sicurezza a circuito chiuso della casa di Caroline Tronelli sarebbero state manipolate e compromesse da criminali informatici nel momento esatto in cui la coppia era nell'abitazione. Gli hacker avrebbero carpito immagini tra il conduttore e la figlia di Stefano Tronelli, imprenditore napoletano a capo della Tron Group Holding , facendo circolare un video su gruppi WhatsApp, Telegram e siti. La coppia ha sporto subito denuncia alla Polizia di Stato di Porto Cervo (Sassari) e alla Procura di Roma che ha aperto un'inchiesta contro ignoti per accesso abusivo al sistema informatico e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Il reato ipotizzato nell'esposto è dunque di 'revenge porn'.
Sembra però che gli hacker non abbiano agito con l'intenzione di colpire proprio la coppia vip. C’è l’ipotesi che i ladri non sapessero a chi apparteneva la casa e probabilmente erano alla ricerca di materiale da sfruttare commercialmente, o utile per compiere furti abitativi. Non avrebbero dunque usato il materiale rubato come arma di ricatto per ottenere denaro. Il video, secondo gli inquirenti, sarebbe stato estratto dal server dei dispositivi di videosorveglianza la notte di sabato 9 agosto per poi essere pubblicato nella sezione di un sito dove sono stati archiviati altri video intimi di coppie ignare del furto. Video poi finito sul mercato delle produzioni amatoriali a luci rosse con un titolo di catalogazione preciso, "De Martino". A suggerire che l'autore della catalogazione sapesse che si trattava del conduttore napoletano.
Gli inquirenti hanno sequestrato il modem di casa Tronelli collegato alle telecamere per capire se chi ha compiuto l'hackeraggio ha ricevuto denaro o se lavora per la stessa società che ha installato il sistema di videosorveglianza. Circostanza che motiverebbe la facilità di accesso al server per possesso di credenziali.
Sul caso è intervenuto anche il Garante per la privacy che fa sapere di aver avviato una "istruttoria" a seguito della quale si riserva "ogni opportuno provvedimento, sia di natura sanzionatoria che correttiva, nei confronti di coloro che risultassero responsabili delle violazioni accertate". Il campo legale non è però l'unico fronte su cui stanno agendo le parti lese: i legali del noto conduttore televisivo, Angelo e Sergio Pisani hanno fatto un appello pubblico chiedendo che vengano immediatamente cancellati foto e video privati diffusi senza consenso. "Incalcolabile il numero di contatti e visualizzazioni che possono avere queste immagini", ha detto Angelo Pisani. "Come sta De Martino? A chiunque dà fastidio vedere la propria immagine gestita, manipolata, commentata in maniera illecita, chiunque di noi sarebbe non solo offeso ma ‘triste'".
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