01 Agosto 2025
Raoul Bova e Rocio Munoz Morales (imagoeconomica)
Rocío Muñoz Morales ha deciso di chiedere l’affido esclusivo e il mantenimento delle due figlie avute da Raoul Bova, Alma e Luna. L'attrice è seguita dall'avvocato Antonio Conte, lo stesso che ha seguito Francesco Totti nella sua separazione da Ilary Blasi. L'attore, invece, è seguito dall'avvocato Maria Bernardini De Pace, madre della sua ex moglie Chiara Giordano.
Rocío Muñoz Morales ha dato mandato al suo avvocato Antonio Conte di presentare al più presto un ricorso al Tribunale civile di Roma per l’affido e il mantenimento delle due bambine avute da Raoul Bova. L’attrice spagnola, 37 anni, sta trascorrendo le vacanze in Puglia con le piccole Alma e Luna, lontano dagli occhi indiscreti delle telecamere e dal polverone che si è sollevato intorno alla coppia dopo la diffusione di audio e messaggi che Raoul Bova ha inviato alla modella 23enne Martina Ceretti.
Rocío avrebbe scoperto la frequentazione tra l'attore e la ragazza come migliaia di altri utenti del web, incluso l'audio in cui Raoul Bova dà il buongiorno a Ceretti chiamandola "essere speciale, dagli occhi spaccanti e dai baci meravigliosi". A diffondere i contenuti è stato Fabrizio Corona nel suo podcast Falsissimo e a darglieli sarebbero stati l'imprenditore 26enne Federico Monzino e Martina Ceretti con lo scopo di "far diventare lei famosa". Tuttavia, questa vicenda che inizialmente sembrava solo un grosso gossip estivo, ora finirà nelle aule dei tribunali. Qualcuno avrebbe infatti ricattato Raoul Bova e, secondo l'accusa, si tratterebbe di Monzino.
"Non è il caso che venga fuori uno scandalo sui giornali, no? - si legge nel testo dei messaggi arrivati all'attore -. Ho dei contenuti fra te e Martina cerretti (con la minuscola e due erre, ndr) che ti farebbero molto male. Capisci tutto questo che diventa di dominio pubblico... Comunque lunedì esce su falsissimo (con la minuscola, ndr), arriva a Corona, ma io posso non fare accadere tutto ciò... se mi vieni incontro blocchiamo tutto e rimane privato. Se poi vuoi essere così gentile e farmi un regalo, dato che ti sto salvando il culo, sta a te".
Rocìo e Bova avevano annunciato il fidanzamento nel 2013, ma si erano conosciuti nel 2011, sul set del film Immaturi, quando lui era ancora sposato con Chiara Giordano. Erano insieme da 12 anni e ora lei ha scoperto la relazione dell'attore con Ceretti. Mentre lui afferma di essere single da due anni, negando dunque un tradimento, lei sottolinea che la loro storia era ancora in corso, non erano separati in casa.
Da quando è scoppiato lo scandalo, i due avrebbero comunicato a monosillabi e solo per la gestione delle bambine. Adesso non si rivolgerebbero proprio più la parola. Nel ricorso al Tribunale, Rocío racconterebbe che quello con Martina Ceretti non sarebbe stato un caso isolato, una crisi dei 50 anni, ma che Raoul le avrebbe mancato di rispetto in precedenti occasioni, lasciando intendere altri presunti tradimenti, come rivela Il Corriere, che aggiunge che si menzionerebbero anche dei comportamenti di Bova di altro tipo, gravi, che metterebbero in cattiva luce il suo ruolo di genitore. Per questo chiederà l’affido esclusivo delle figlie. L'attrice non sarebbe disposta a passare sopra le illazioni sul suo conto uscite sul web negli ultimi giorni. Qualcuno l’ha descritta come "una grande strega appena si sono spenti i riflettori", altri le hanno attribuito presunti flirt tra cui quello con Stefano De Martino. Qualcuno ha scritto che Raoul da un pezzo dormiva sul divano. Ora, però, davanti alla notizia sulla richiesta di affido esclusivo delle figlie, c'è chi commenta che "non si dovrebbero usare i figli per ricattare l'ex partner", che "i figli non c'entrano nulla e non devono subire", "i figli hanno il diritto di crescere con entrambi i genitori".
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