Rai Sport, aria di cambiamento: viale Mazzini alla ricerca di un nuovo Direttore

Dopo le ripetute sfiducie da parte della redazione di Rai Sport negli ultimi giorni si è fatto sempre più insistente il toto-nomi su chi prenderà in mano le redini della testata sportiva della Rai, in un clima interno tutt’altro che sereno.

Tra i più accreditati c'è Marco Lollobrigida, attuale vicedirettore vicario, figura di continuità ma anche di mediazione, che gode della fiducia di una parte consistente della redazione. Ma il suo nome non è l’unico sul tavolo.

Spunta infatti con sempre maggiore insistenza quello di Marco Franzelli, volto storico del Tg1 e di Rai Sport, noto per le sue capacità organizzative e per una leadership riconosciuta anche oltre Viale Mazzini. In pensione a settembre 2026, Franzelli potrebbe rappresentare una soluzione “ponte” autorevole, in grado di garantire stabilità e rilancio in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. La sua esperienza e il rispetto trasversale che raccoglie in azienda giocano a suo favore.

Da escludere, invece, il ritorno dell’ex direttore Jacopo Volpi: essendo già in pensione da un anno, un suo eventuale rientro scatenerebbe l’immediato intervento della Corte dei Conti, rendendo la strada impraticabile sul piano giuridico e amministrativo.

Più difficile, ma non impossibile, l’ascesa di Riccardo Pescante, molto apprezzato in zona Forza Italia: il suo profilo potrebbe tornare in gioco solo in caso di un rimescolamento delle carte politiche nelle Direzioni Rai.

Più defilata, infine, la posizione di Marco Mazzocchi: giornalista esperto e volto noto del servizio pubblico, gode di un certo credito interno.

La partita è ancora aperta, ma il tempo stringe: Rai Sport ha bisogno di una guida stabile e autorevole per affrontare le grandi sfide all’orizzonte, dai Mondiali di calcio femminile alle Olimpiadi invernali. E la sensazione è che la scelta arriverà prima della fine dell’estate.