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Un padre, due figli e un futuro incerto. A France Odeon "Jouer avec le feu" l’ultimo film di Vincent Lindon, Coppa Volpi a Venezia 81

Jouer avec le feu uscirà a gennaio 2025 con il titolo italiano “Noi e loro” e nel palmares un premio importantissimo, la Coppa Volpi per il protagonista a Vincent Lindon miglior interpretazione maschile

31 Ottobre 2024

il Cast del Film Jouer avec le feu  ph Guya Migliorini

il Cast del Film Jouer avec le feu ph Guya Migliorini

Uscirà a gennaio 2025 con il titolo “Noi e loro” l’ultimo film dell’attore francese Vincent Lindon protagonista Jouer avec le feu insieme ai giovanissimi Benjamin Voisin e Sophie Guillemin. Il film, portato nei cinema italiani dalla casa bolognese I Wonder Pictures, è diretto da Muriel e Delphine Coulin ed è un dramma familiare dolente e di stringente attualità. L’opera racconta di Pierre, che alleva da solo i due figli. Fus, il maggiore, cerca il suo posto in un mondo che sembra volerlo rifiutare e trova un percorso che lo porta agli antipodi dei valori paterni, avvicinandolo a movimenti di estrema destra. Jouer avec le feu è tratto dal romanzo di Laurent Petitmangin Quel che serve di notte e racconta la storia di Pierre (Vincent Lindon), un operaio rimasto vedovo che vive nella cittadina di Metz con i suoi due figli, Felix e Luis. Mentre Luis, il più giovane, si prepara a trasferirsi a Parigi per studiare alla Sorbona, Felix, detto Fus, si trova invischiato in un mondo di violenza e ideologie estremiste. La frattura tra Pierre e Fus si approfondisce quando Pierre scopre che suo figlio frequenta gruppi neofascisti, portando a un conflitto familiare che si fa sempre più drammatico e devastante. Con questa nuova opera, le sorelle Coulin esplorano il doloroso interrogativo che si pone un genitore di fronte al cambiamento radicale del proprio figlio. Le registe si chiedono se l'amore di un padre possa sopravvivere a una trasformazione così radicale da far diventare il proprio figlio un estraneo. In un'epoca in cui gli estremismi politici guadagnano terreno, il film riflette sulla capacità di una società di perdonare e di comprendere, anche di fronte a ideologie violente. Il film offre una potente riflessione sulle tensioni politiche e sociali che attraversano un Paese come la Francia e sulle profonde ferite che possono lacerare una famiglia. Il film è stato presentato al festival di film francese di Firenze France Odeon alla presenza di Vincent Lindon e dei due protagonisti Benjamin Voisin e Sophie Guillemin. “Una tragedia familiare molto attuale – sottolinea Vincent Lindon in conferenza stampa - c'è un padre vedovo alle prese con due ragazzi in crescita; uno il figlio perfetto e l’altro che perde la strada e incontra quella dei neonazisti. Dobbiamo fare tutto il possibile come genitori per educare i nostri figli ascoltandoli e cercando di capire i loro cambiamenti e le loro esigenze. Viviamo in un mondo troppo veloce, passiamo la giornata sui social network. Ascoltiamo i nostri follower invece di ascoltare i nostri amici. Io ad esempio non ho nessun social network, non li voglio assolutamente perché considero i social network siano lo specchio della nostra società attuale perché ci impediscono di incontrarci, ci impediscono di parlarci, ci impediscono di rivederci tutti assieme e questa è una cosa davvero molto grave. E questo rende più difficile il nostro compito in quanto genitori nei confronti dei nostri figli ma anche per i nostri figli sarà difficile quando loro volta saranno genitori perché come potranno comunicare a loro volta?”

 

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