31 Maggio 2024
La 18ª edizione del RIFF River Film Festival, presentata al 77° Festival di Cannes presso l'Italian Pavillion e a Padova, è stata inaugurata mercoledì con una serata dedicata al medico Carlo Urbani.Il primo video messaggio è stato di Romina Zanon, direttore artistico del RIFF.“Sul nostro schermo galleggiante sul fiume Piovego a Porta Portello, presenteremo più di 100 cortometraggi realizzati da nuovi talenti della scena audiovisiva contemporanea con particolare attenzione alla cinematografia emergente. Quest'anno siamo orgogliosi di ospitare 11 anteprime mondiali, 9 anteprime europee e 30 anteprime italiane”.
Il secondo messaggio è stato lanciato dalla professoressa Ruby Yang dell'Università di Hong Kong, vincitrice dell'Oscar per il documentario.“Siamo molto contenti che i film dei nostri studenti vengano proiettati al River Film Festival. Questi due studenti si chiamano Meredith ed Edmund e sono con noi dal 2022. Abbiamo iniziato il nostro programma di produzione di documentari nel 2009 e abbiamo più di 70 cortometraggi prodotti da questo programma. È quindi un momento molto emozionante per noi. Speriamo di collaborare ancora di più con il River Film Festival e con altri festival cinematografici italiani", ha dichiarato Yang nel video.Il legame con Hong Kong continua con il presidente della giuria, il regista tedesco Uli Gaulke, Professore all'Università di Hong Kong, e la giurata Prof. Christine Choy dell'Università Hang Seng.Il festival è stato presentato anche a Padova a Palazzo Moroni dal direttore artistico Romina Zanon e dal fondatore, il regista Emilio Della Chiesa.
Il RiFF 2024 è stato ufficialmente aperto ieri presso la Scalinata Fluviale di Porta Portello a Padova. La serata inaugurale è stata dedicata a Medici Senza Frontiere, un'organizzazione medico-umanitaria internazionale indipendente. Medici Senza Frontiere fornisce assistenza medica alle popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall'assistenza sanitaria. L'organizzazione è attualmente attiva in 74 Paesi, tra cui Ucraina, Gaza e Yemen. Dopo il saluto iniziale di Moni Ovadia, presente in collegamento video, il protagonista della prima serata del RiFF è stato Carlo Urbani, il medico (ex presidente di MSF) che per primo ha identificato la Sars durante l'epidemia scoppiata in Vietnam nel 2003.A lui è dedicato il film “Carlo Urbani - Ho fatto dei miei sogni la mia vita” di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi (Italia 2023, 50 min.). A vent'anni dalla sua prematura scomparsa, il film ripercorre la sua vicenda professionale e umana, dal viaggio in Cambogia al trasferimento in Vietnam, dalla partecipazione come Presidente di MSF Italia alla delegazione che ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace all'impegno nella lotta alla SARS. Questo terribile virus gli ha tolto la vita. Dopo la proiezione del documentario - realizzato con il contributo di MSF e dell'Associazione Italiana Carlo Urbani (AICU) – sono intervenuti, oltre ai due registi del film Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, Anna Canella (coordinatrice MSF - Gruppo di Padova), Roberto Scaini (medico e operatore umanitario MSF), Vincenzo Varagona (giornalista e membro AICU) e Giuliana Chiorrini (moglie di Carlo Urbani).
Quattordici serate di proiezioni per oltre cento cortometraggi in concorso provenienti da tutto il mondo. Otto giorni di eventi speciali. Nasce il gemellaggio con i festival veneti. Il RiFF diventa maggiorenne! Con la sua diciottesima edizione (dal 29 maggio al 16 giugno 2024), anche quest'anno il Festival del Cinema Fluviale di Padova celebra i cortometraggi internazionali indipendenti e mette in mostra i nuovi talenti del panorama audiovisivo contemporaneo, con un'attenzione particolare al cinema emergente e alle tematiche sociali e ambientali. All'insegna dei valori su cui si è sempre fondato - creatività, libertà, dialogo, inclusione e internazionalità - anche nel 2024 il RiFF renderà omaggio ai cortometraggi internazionali nella cornice unica di Porta Portello e della sua scalinata, sullo schermo galleggiante ancorato alla riva del Piovego. Organizzato dall'associazione culturale Researching Movie, sostenuto dal Comune di Padova - Assessorato alla Cultura, dalla Regione Veneto, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e patrocinato dall'Università di Padova, dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il RiFF 2024 andrà in scena con otto giorni di eventi speciali (dal 29 maggio al 2 giugno, 5, 11 e 15 giugno). Quattordici serate saranno dedicate al concorso, suddiviso in diverse sezioni che vedranno 109 cortometraggi provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo sfidarsi nelle varie categorie (dal 3 al 16 giugno).Il Festival 2024 si concluderà con la cerimonia di premiazione domenica 16 giugno. Il programma completo del festival e i giorni e gli orari degli eventi speciali sono disponibili sul sito https://riverfilmfestival.org/edizione-2024/.
Un ricco programma
Venerdì 31 maggio alle 17,30 al Centro Culturale Altinate San Gaetano il RiFF incontra il DAMS dell’Università degli Studi di Padova, presentando in anteprima tre documentari prodotti nell’ambito della 33.a edizione del Laboratorio per la realizzazione di documentari. Presenti all’incontro, fra gli altri, oltre ai registi dei film in proiezione, Mirco Melanco, Toni Andreetta, Gian Piero Brunetta, Laura Minici Zotti.
Sempre venerdì 31 maggio, ma alle 22 al Portello, la prima delle tre serate consecutive dedicate al gemellaggio del RiFF con altri importanti festival cinematografici veneti, novità assoluta dell’edizione 2024: Euganea Film Festival e Lago Film Festival (31 maggio); Venice Intercultural Film Festival e Believe Film Festival (sabato 1° giugno); Intervalli e Corti a Ponte (domenica 2 giugno). In ciascuna delle tre serate, il pubblico del RiFF avrà l’occasione di vedere una qualificata selezione di cortometraggi provenienti dalle diverse rassegne.
Tra gli eventi speciali il RiFF 2024 ospita anche tre incontri realizzati in collaborazione con Biblioteca Civica della città. Mercoledì 5 giugno (ore 17.30, Centro Culturale Altinate San Gaetano) talk con Milena Lamendola “I Film Festival come realtà educative e di formazione”. Martedì 11 giugno (ore 17.30, Centro Culturale Altinate San Gaetano) presentazione di tre volumi di cinema pubblicati dalla casa editrice Il Poligrafo, presenti gli autori: “lmmaginare il Veneto. Cinema e territorio nello sguardo di Mario Bertagnin”, “Mario Bernardo: Radiosa Aurora. Una vita dedicata al cinema e alla fotografia” e “Venezia e il Veneto nell'immaginario di Federico Fellini”. Infine, ultimo evento speciale in programma, sabato 15 giugno ore 21.00 (Scalinata Fluviale di Porta Portello) masterclass con Uli Gaulke, regista e docente di Cinema documentario e di Intelligenza artificiale generativa presso l’Università di Hong Kong: “L’uso dell’intelligenza artificiale generativa (IA generativa) nel cinema”.
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