06 Maggio 2024
fonte: imagoeconomica.it
Chiara Ferragni "scaricata anche dall'agenzia di comunicazione Community", che era stata ingaggiata per rilanciare la sua immagine. L'ultima indiscrezione sgancia un'altra bomba sull'influencer milanese, da mesi al centro dell'attenzione per il caso Pandoro e per la separazione da Fedez. Ma che cosa è successo? Scopriamo chi ha deciso di interrompere la collaborazione e perché.
L'agenzia di comunicazione Community è una società trevigiana, fondata da Auro Palomba, attuale Ceo, ingaggiata dall'influencer per rilanciare la sua immagine dopo il Pandoro Gate. Il rapporto, però, dopo pochissimi mesi, si è già chiuso.
Chiara Ferragni e la società di comunicazione avevano ufficializzato l'ingaggio nel dicembre scorso, dopo appunto l'esplosione del caso del pandoro Balocco e delle uova di pasqua griffate. La decisione arriva dopo pochissimi giorni da un altro contratto chiuso, quello con Pantene. Sono sempre di più i marchi che decidono di chiudere i rapporti con l'influencer che, giorno dopo giorno, perde sempre più follower.
nei giorni scorsi, la posizione dell'influencer si è complicata ancora di più dopo il pronunciamento del tribunale di Torino, che ha certificato l'operazione del pandoro Balocco come "pratica commerciale scorretta", accogliendo il ricorso presentato dai consumatori.
Adesso la società che era stata chiamata per rilanciare l'immagine dell'influencer dopo tutto il caos ha scaricato la sua cliente. La ragione principale consisterebbe in una divergenza di vedute e di idee da portare avanti per la difficile gestione della reputazione della Ferragni. Molti dei consigli dati dall’agenzia non sarebbero stati seguiti.
Si tratterebbe, però, di una decisione presa da entrambe le parti. Community non vuole commentare. La Ferragni si sta godendo alcuni giorni negli Stati Uniti.
Oltre a perdere costantemente follower sui social, Chiara Ferragni ha visto la chiusura di moltissimi contratti con grandi società. È di pochissimi giorni fa la notizia della chiusura dell'accordo di collaborazione con Pantene, di cui Ferragni era testimonial dal 2016. In precedenza, l’Antitrust aveva inflitto alle sue società Fenice e Tbs Crew una sanzione di oltre un milione di euro per una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del Balocco Pink Christmas (udienza del suo ricorso è fissata al 17 luglio). Negli ultimi mesi, oltre a non essere stata confermata nel Cda di Tod’s, anche altre collaborazioni importanti si sono interrotte, da Pigna a Coca Cola a Safilo, che ha chiuso il rapporto per una linea di occhiali.
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