Bruce Willis, malattia rivelata dalla famiglia: "Affetto da demenza frontotemporale. Non esistono cure"

Bruce Willis soffre di demenza frontotemporale: lo annuncia la moglie Emma Heming e lo conferma Demi Moore, la ex moglie. Ad aprile si era ritirato a vita privata perché aveva difficoltà a parlare. 

Bruce Willis affetto da demenza frontotemporale 

Bruce Willis è affetto da demenza frontotemporale, una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree cervello, cioè ovvero il lobo frontale e il lobo temporale. Ciò comporta la compromissione delle aree legate al linguaggio, alla personalità, al comportamento e alla cognizione sociale. 

A renderlo noto sono la moglie Emma Heming e l'ex moglie Demi Moore, con la quale si era riavvicinato sotto Natale. Entrambe pubblicano lo stesso post su Instagram in cui si legge: "Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia nella primavera del 2022 le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza frontotemporale. Purtroppo, le difficoltà di comunicazione sono solo uno dei sintomi della malattia che Bruce deve affrontare. Sebbene sia doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara."

Sul sito dell'associazione statunitense che si occupa di casi di demenza frontotemporale si sottolinea come la "crudele malattia può colpire chiunque e ad oggi non esistono cure". E poi ancora: "Con l’avanzare delle condizioni di Bruce, speriamo che l’attenzione dei media possa essere focalizzata sul far luce su questa malattia che necessita di molta più consapevolezza e ricerca". 

Bruce Willis, ritiro dalle scene

La famiglia ha raccontato perché ha scelto di rendere pubblica la notizia: "Bruce ha sempre creduto nell'uso della sua voce nel mondo per aiutare gli altri e per aumentare la consapevolezza su temi importanti sia pubblicamente che privatamente. Sappiamo nei nostri cuori che, se potesse farlo, vorrebbe rispondere portando l'attenzione globale su chi sta affrontando questa malattia debilitante e il modo in cui ha un impatto su così tante persone e le loro famiglie".