Sanremo, Blanco si scusa con un freestyle: "Ti voglio bene Ariston, con tutta la mia follia"

"Ti voglio bene Ariston, con tutta la mia follia": Blanco affida a un freestyle su Instagram le sue scuse per il comportamento che gli è costato una salva di fischi ieri sera sul palco del festival di Sanremo. La foto di un foglio a righe, i versi scritti a mano con appuntate data e ora nell'angolo a destra, il titolo che campeggia in centro: "Ariston". "Ti ho messo in lacrime come la mia mamma" annota il giovane alle 4:20 di notte: e per la carriera di Blanco Sanremo è stato proprio come una madre, visto il successo ottenuto dopo la vittoria dello scorso anno. Quale madre, allora, si merita uno sfregio come quello di ieri sera?

Sanremo, Blanco si scusa con l'Ariston

Dopo aver duettato con Mahmood sulle note di "Brividi", la canzone vincitrice della scorsa edizione del festival, Blanco è infatti tornato in scena per cantare il suo nuovo singolo "L'isola delle rose", corredato da una coreografia pienamente a tema: di fronte al cantante erano stati infatti posizionati pannelli floreali a restituire l'immagine di un roseto. Durante l'esibizione, però, come ha dichiarato il cantante in un secondo momento, si sono verificati alcuni malfunzionamenti tecnici che hanno compromesso la qualità dell'audio in entrata nelle sue cuffie, da cui la reazione, improvvisa e scomposta, folle a detta di alcuni. Blanco ha infatti sfogato la sua frustrazione sui fiori di cui Sanremo è il simbolo, distruggendo i pannelli e scaraventandoli in giro per il palco; i fischi dalla platea non si sono fatti attendere, e a nulla sono serviti i tentativi di Amadeus di smorzare la tensione: interrotta l'esibizione, Blanco ha rifiutato di ricantare poco dopo, motivando il suo comportamento con un "non sentivo la mia voce in cuffia e allora ho voluto divertirmi comunque". 

Zelensky a Sanremo 2023, dedica all’Ue sulle note di “Brividi” - PARODIA

Quale messaggio recapiterà il presidente ucraino alla platea dell’Ariston? Magari un ringraziamento all’Unione europea riadattando il testo di Blanco e Mahmood?

Blanco, le scuse con un freestyle su Instagram

Comprensibili, dunque, le parole sdolcinate indirizzate via social al palco più prestigioso della musica leggera italiana, soprattutto in seguito alle proteste dei molti fioristi sanremesi impegnati nella messa a punto degli arredi del festival. "Dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l'intenso lavoro dei nostri floricoltori" rincara la dose il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, rivolgendo a Blanco un tweet di rimprovero seguito dall'invito a visitare una delle molte serre che rendono famosa la riviera "sul delirio del mare" ligure, come amava definirla uno dei suoi più appassionati cantori, il poeta Eugenio Montale (tanto per stare in tema di versi).