Paolo Genovese, chi è: età, carriera, film, libri, moglie e l'incidente del figlio

Paolo Genovese è un regista e sceneggiatore italiano: scopriamo meglio chi è, la sua carriera, quali film ha fatto, quali libri ha scritto, le curiosità sulla moglie e l’incidente del figlio. Scopriamo chi è Paolo Genovese, sia dal punto di vista lavorativo, sia privato.

Paolo Genovese, chi è: età, biografia, carriera

Paolo Genovese è nato a Roma il 20 agosto 1966, sotto il segno zodiacale del Leone e oggi ha 55 anni. Ha iniziato la sua carriera lavorando presso McCann Erickson Italiana, per la quale ha realizzato spot di successo. Ha diretto, come racconta la sua biografia, diversi premi nazionali e internazionali. Ha lavorato anche in televisione. Negli anni 2000 ha curato la regia della serie televisiva Nati ieri, Viaggio in Italia, Amiche mie.

Paolo Genovese ha, sin da subito, mostrato di essere un grande artista a 360  gradi. È molto più di un semplice regista e sceneggiatore. È una vera e propria stella italiana del cinema e della televisione. In tantissimi lo conoscono e apprezzano il lavoro svolto da lui in tutti questi anni.

Film

Per il grande schermo Paolo ha diretto e scritto diversi film. Ne elenchiamo alcuni:

• Incantesimo Napoletano
• Nessun messaggio in segreteria
• Questa notte è ancora nostra
• Immaturi
• La banda dei babbi natale
• Una famiglia perfetta
• Tutta colpa di Freud
• Sei mai stata sulla luna?
• Perfetti sconosciuti
• Per tutta la vita
• Supereroi
• Il primo giorno della mia vita

Libri

Il regista ha anche scritto dei libri come

• Tutta colpa di Freud, Milano, Mondadori
• Il primo giorno della mia vita, Torino, Einaudi
• Supereroi, Torino, 2020, Einaudi

Paolo Genovese, moglie

Paolo Genovese ha una moglie, Federica Rizzo. Dal loro amore sono nati tre figli: Pietro, Emma e Matteo. Il regista vive con la famiglia tra Roma e Todi

Paolo Genovese, l’incidente che ha coinvolto il figlio Pietro

Nel dicembre 2019 Pietro Genovese, figlio di Paolo, è stato accusato di omicidio stradale plurimo: nella notte del 22 dicembre egli era alla guida di un suv su una famosa strada di Roma e ha investito due ragazze sedicenni che stavano attraversando la strada. Entrambe sono morte sul colpo. Il giovane si è subito fermato e chiamato i soccorsi.

Le indagini hanno rivelato che Pietro, in quel momento, aveva un tasso alcolemico di circa tre volte superiore al limite consentito dalla legge. Pare inoltre che il giovane Genovese stesse guardando il telefono al momento dell'incidente. Per lui la condanna è stata di 5 anni e quattro mesi e ha l'obbligo di dimora a Roma, con permanenza domiciliare dalle 22 di sera alle 7 del mattino.