16 Agosto 2022
Elvis Presley
Il 16 agosto 1977 Elvis Presley morì a Graceland, nella sua lussuosa dimora a Memphis. Il suo corpo venne trovato in bagno dalla compagna di allora, Ginger Alden. A colpire l'indimenticabile artista fu un infarto, probabilmente mentre lui era seduto sul water. Inizialmente tutti pensavano che la morte fosse dovuta all'uso di sostanze stupefacente, poi si scoprì tutt'altro. La storia di Presley ha appassionato miliardi di persone, la sua fama ha raggiunto ogni parte del mondo e la sua personalità incuriosisce ancora oggi. Ecco la vita della leggenda del rock tra musica, depressione, cibo spazzatura e medicinali.
Sono passati 45 anni dalla scomparsa dell'indimenticabile Re del rock, Elvis Presley. Era il 16 agosto 1977 quando la fidanzata di allora, Ginger Alden, lo trovò morto in bagno nella sua casa a Graceland. A causare il decesso fu un infarto che colpì l'artista mentre era seduto sul water dove aveva appena vomitato. Il medico personale di Elvis, il dottor George Nichopoulos - su cui le polemiche si sprecano - affermò che il cantante era morto a causa delle conseguenze della costipazione cronica, una malattia che fa aumentare le dimensioni del colon e comporta una mobilità intestinale scarsissima e anche una grave obesità. Il cantante avrebbe quindi avuto "la malattia di Hirschsprung" (che nelle sue memorie Nichopoulos chiama Hershberger).
Inizialmente in molti pensavano che a causare il decesso potesse essere la presunta assunzione di sostanze stupefacenti. Quello che poi emerse nel tempo, anche se ci sono ancora oggi mille dubbi, è che a causare il decesso possano essere stati i farmaci che era costretto ad assumere regolarmente e il cibo spazzatura di cui si nutriva.
La vita di Elvis Presley è sempre stata sotto ai riflettori. Percorriamo le tappe fondamentali della sua leggendaria carriera nel mondo del rock. Elvis è nato l'8 gennaio 1935, sotto il segno del Capricorno, in una piccola abitazione a Tupelo, Mississipi. All'anagrafe Elvis Aaron Presley, fu poi soprannominato Elvis The Pelvis per il noto movimento del bacino che fece cadere ai piedi dell'artista milioni di fan.
Presley trascorse un'infanzia povera e difficile. Quando aveva solo 6 anni desiderava moltissimo una bicicletta che però era molto cara. La madre Gladys decise allora di regalargli per il suo compleanno una chitarra trovata in un negozio dell’usato del valore di 12 dollari e 95 centesimi. Da quel giorno la vita dell'artista cambiò completamente e prese una strada che lo portò alla fama mondiale. Sin da bambino il cantante rimaneva ore ed ore ad ascoltare i gospel e gli spiritual cantati nella chiesetta vicino casa.
A 13 anni si trasferì con la famiglia a Memphis dove frequentò l’area di maggior cultura nera della città e iniziò a lavorare come camionista. Inizialmente nessuno voleva scommettere su di lui, ma il suo ampio ciuffo brillantinato e e la sua musica eccentrica portarono le vecchie generazioni ad aprirsi. Sam Phillips della Sun Records un giorno ascoltò un brano di Elvis in un sottoscala e rimase incantato. Fece firmare il primo contratto a Presley per 4 dollari: un piccolissimo investimento per quella che era in realtà una gallina dalle uova d’oro. Sin dai primi brani tutti capirono il talento dell'artista che nel giro di poco tempo divenne una vera e propria star.
Ogni suo concerto vantava milioni di telespettatori. La vendita dei suoi dischi strabiliava anche artisti di fama consolidata. Persino il cinema si occupò di Elvis. Oltre ad essere cantante lui fu anche scritturato come attore e girò ben 33 film. Il primo lanciò anche la memorabile “Love me tender” che fece amare Presley per la sua voce profonda e romantica.
Elvis Presley divenne noto come Elvis “the Pelvis” per il suo indimenticabile movimento del bacino. Quello era uno dei tratti distintivi che lo resero un mito intramontabile. Donne di ogni età, dalle più giovani alle adulte, cadevano ai suoi piedi e urlavano ad ogni movimento durante i concerti. Gli lanciavano persino gli indumenti intimi e piangevano ad ogni nota.
Il 24 marzo del 1958 Elvis fu arruolato e destinato in un centro d’addestramento in Texas. Il suo fu un servizio militare anomalo, sotto la costante presenza di giornalisti, fotografi e fans che lo assalivano ad ogni sua libera uscita. Nel 1960 Presley torna sul palco e duetta con Frank Sinatra al “Welcome Home Elvis”.
Un tragico evento colpì però la sua vita, la morte della madre Gladys. Da quel momento l'artista iniziò a soffrire di malesseri e stati d’ansia. Poi però trovò l'amore e si aprì una parentesi piacevole. Elvis incontrò Priscilla, una ragazza di 14 anni, figlia di un capitano dell’aviazione statunitense aggregato alle forze della NATO stanziate in Germania. I due si sposarono l'1 maggio 1967 e il 1 febbraio 1968 ebbero la prima figlia, Lisa Marie. Lei fu poi la moglie di Michael Jackson.
Dopo essere stato lontano dai riflettori e dai palchi per otto anni, nel 1968 Elvis organizzò un concerto live: “Elvis the special Comeback”. Tornò esattamente come tutti se lo aspettavano e recuperò presto i rapporti con le generazioni passate stringendone altri con le nuove.
Dopo altri successi l'artista si prese un periodo di riposo e tornò nella sua casa a Memphis. Fu però ricoverato d’urgenza al Baptist Memorial Hospital. Il 16 agosto 1977 i medici lo dichiarano morto per aritmia cardiaca.
Inizialmente tutti pensavano che la sua morte fosse dovuta all'uso di sostanze stupefacenti. Il suo medico però affermò sempre che la causa del decesso era dovuta ad una costipazione cronica, una malattia che fa aumentare le dimensioni del colon e comporta una mobilità intestinale scarsissima e anche una grave obesità.
Il mistero intorno alla scomparsa dell'artista alimentò molte voci e tutti ormai ritengono che il cantante possa essere morto a causa dei farmaci che era costretto ad assumere e al cibo spazzatura che mangiava continuamente.
Qualcuno però ritiene che leggenda del rock non sia morto davvero e che possa essere a New York o a Los Angeles o su una spiaggia caraibica.
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