28 Marzo 2022
Terence Hill lascia "Don Matteo": intervenendo a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio, l'attore ha spiegato perché se ne va nella tredicesima stagione, lasciando spazio a Raoul Bova. Che l'amato Terence, pseudonimo di Mario Girotti, abbandonasse "Don Matteo" nel corso della tredicesima stagione (che comincerà giovedì prossimo, 31 marzo) si sapeva da tempo. Ospite del seguitissimo programma di Fabio Fazio, Terence Hill è tornato ancora una volta sui motivi che lo hanno spinto all'addio. Collegato da Malibù, ha spiegato le sue ragioni: "Sono qui per stare con la mia famiglia e fare la cosa più difficile al mondo. Sai cosa? Non faccio niente. È molto difficile". Terence verrà sostituito da Raoul Bova, che interpreterà il nuovo sacerdote del paese, Don Massimo.
Il motivo che lo ha spinto a spogliarsi della tonaca più famosa d'Italia è semplice: la famiglia, in particolare la moglie Lori. "Faccio quattro puntate. Io avevo il desiderio di fare quattro film su Don Matteo all'anno, tipo Montalbano. Però, giustamente la Rai ha detto che loro non possono rinunciare al format. E io gli ho detto: "Beh anch'io non posso rinunciare alla mia famiglia e ad andarla a trovare", ha spiegato Girotti. "Con otto episodi lavori per un anno, non c'è altro che puoi fare. E così è andata. Ma sono contento. Sono certo che Raoul Bova sia una scelta perfetta e andrà tutto bene", ha proseguito l'attore, 82 anni.
A spiegare le modalità dell'uscita di scena di Don Matteo, però, ci ha pensato Nino Frassica, che nella serie interpreta il simpatico maresciallo Cecchini. Anche lui ospite di Fazio, ha spiegato che il sacerdote di Spoleto non morirà. Potrebbe essere, quindi, una separazione solo temporanea: "Don Matteo resta sempre con noi. Mica è morto, è scomparso. Non si sa cosa succederà". Terence Hill reciterà per le prime quattro puntate (dieci quelle complessive) per poi lasciare il posto in canonica a Don Massimo, interpretato come detto da Raul Bova.
L'addio a Mario Girotti, attore simbolo della serie televisiva, è stato annunciato l'anno scorso, dopo 259 puntate e più di 20 anni nei panni di Don Matteo. Fin da subito l'attore ha spiegato la scelta con motivi familiari e a confermarlo nei mesi passati è stato suo figlio Jessi: "Sente il bisogno di dedicarsi ad altro e anche di trascorrere più tempo con mia mamma. Il fatto è che queste serie lo impegnano per lunghi mesi sul set, ogni giorno. Papà non è più un ragazzino, anche se sembra infaticabile. Farà altre cose, meno impegnative".
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