Simona Ventura oggi età, compagno, figlia adottiva, malattia: tutto sulla showgirl

Simona Ventura è la conduttrice più amata delle tv italiana. Spigliata e allegra, scopriamo insieme la sua età oggi, chi è il compagno e quale la sua malattia, chi è la figlia adottiva. La conduttrice ha debuttato nel mondo dello spettacolo giovanissima, intorno ai 20 anni. Ha vinto prima Miss Muretto e ha poi partecipato a Miss Italia e a Miss Universo nel 1988. Ha poi condotto programmi famosissimi sul piccolo schermo come Le Iene, Festival Bar, Mai Dire Goal, Festival di Sanremo 2004, Matricole, X Factor e L’Isola dei Famosi. 

Età e altezza

Simona Ventura è nata a Bentivoglio, un comune italiano nella pianura bolognese, 1 aprile 1965, ed è una conduttrice televisiva, showgirl e attrice italiana. 57 anni e alta circa 1,75 m, il fisico della conduttrice è invidiato da tutte le donne d'Italia. 

Compagno: Giovanni Terzi

Simona Ventura ha avuto una vita privata burrascosa, finita spesso sulle prime pagine dei giornali di gossip. Sappiamo che è stata sposata con Stefano Bettarini. Un matrimonio molto difficile quello con l’ex calciatore, avvenuto il 30 marzo 1998. I tradimenti dell’uomo hanno portato alla fine della loro storia. Attualmente il compagno della Ventura è Giovanni Terzi, con il quale intrattiene una relazione dal 2019. Il 2022 potrebbe essere l’anno del loro matrimonio.

Malattia

La loro relazione sembra andare a gonfie vele, ma non mancano le brutte sorprese. L'uomo infatti sta attualmente combattendo contro una malattia genetica ai polmoni per la quale si sta sottoponendo ad un particolare percorso di cura. La scoperta è avvenuta nel 2020 quando, durante una passeggiata in montagna con la sua famiglia, ha accusato delle difficoltà respiratorie. Si tratta di una dermatomiosite amiotopica, che ha compromesso i suoi polmoni del 40%.

Figlia adottiva: Caterina

Simona Ventura ha tre figli. Due maschi, Niccolò e Giacomo. E una femmina Caterina. Quest'ultima è la sua figlia adottiva dal 2014. Si tratta della figlia di una sua parente che per diversi motivi non poteva occupare di lei. Nel 2006 ha deciso di prendersene cura e di intraprendere un percorso di affido per poi diventarne madre a tutti gli effetti. La bimba le fu inizialmente affidata per un periodo di due anni, allo scadere del quale l’affido fu rinnovato per altri due.