Rai, tutte le nuove nomine

Seconda bocciatura per il piano editoriale presentato dal direttore della Tgr, Casarin. Questa volta i no sono stati 524 (contro i 510 della volta scorsa), i sì sono stati 146 (contro i 160 della volta scorsa) e 25 le schede bianche. La percentuale dei voti contrari passa, quindi, dal 76,12% al 78,20%. "Di fronte alla seconda bocciatura del piano editoriale proposto da Casarin, confermata quest'oggi con percentuali di No ancora più alte della prima votazione, salite 76,12% al 78,20%, consideriamo urgente e indispensabile che l'Amministratore Delegato intervenga". Così in una nota il gruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai. Peccato però che nell'ultimo CDA il numero uno di viale Mazzini abbia ribadito piena fiducia al direttore della Tgr Alessandro Casarin. Anche perché il voto di oggi suona più come una bocciatura dello stesso Ad e dell'intero Consiglio di amministrazione (cioè coloro i quali hanno voluto il taglio dell'edizione notturna della Tgr) che non del direttore di testata che ha non ha potuto far altro che prendere atto della decisione di Ad e CDA. Ai piani alti di viale Mazzini, peraltro, si fa notare il "precedente" Mimun: anche dopo la seconda bocciatura restò al suo posto.