Povia ricoverato per Covid, ultime notizie sulle sue condizioni: ecco come sta oggi

Povia è ricoverato per Covid, le ultime notizie sulle sua condizioni di salute sono buone: come sta oggi, mercoledì 15 dicembre, il cantante? Purtroppo il virus lo costringerà a disertare Sanremo 2022, ma a parte questo, l'artista sembra stare bene e non è fortunatamente in pericolo di vita. Tuttavia Povia deve affrontare adesso anche un altro nemico, molto più cattivo e crudele del virus: la gogna mediatica. Una gogna a cui hanno preso parte, tra l'altro, anche autorevoli esponenti del mondo della scienza e della medicina. 

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Povia ricoverato per Covid, ultime notizie su come sta oggi

Le ultime notizie sulle condizioni Povia lo danno in ottima salute e in via di guarigione. "Sono positivo con carica bassa, sto bene", ha detto lo stesso cantante, rassicurando i suoi fan. Dunque, a oggi, mercoledì 15 dicembre, Povia sta bene e non c'è alcun rischio che la sua malattia possa aggravarsi. 

Ma oltre al Coronavirus, il cantante ha dovuto avere a che fare con la cattiveria del Web. "Mi dispiace che tu abbia carica bassa", ha scritto un utente. "Volevo vederti steso su un lettino". E ancora: "Non c'è giustizia a questo mondo, altrimenti lei sarebbe intubato". Questo è solo il primo di tanti messaggi di odio - scritti dalle mani di coloro che fino a qualche tempo fa, armati di colori arcobaleno, scrivevano "con il Covid saremo tutti più buoni". Ma la cosa assurda è che a questa gogna mediatica, frutto delle posizioni No-green pass (e non no-vax, si badi bene) dell'artista, abbiano partecipato anche notevoli figure del mondo accademico-sanitario.

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Mai, infatti, si poteva immaginare che uomo di scienza come Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, poteva trasformarsi in un hater, in un leone da tastiera. "Quando i bambini fanno oh", grande successo di Povia, è stata trasformata da trasformata dal medico in "Finché i cretini fanno boom". Come è possibile che un camice bianco, qualcuno che dovrebbe aver fatto il giuramento di Ippocrate si metta a insultare una persona che sta male? Da quasi due anni Povia si è spesso espresso contro chiusure, vaccini e Green pass (senza negare la pandemia), ma questa non giustifica e non può giustificare nessun insulto. Soprattutto da parte di un medico.

Povia insultato, Gramellini lo difende

In difesa di Povia è intervenuto anche Massimo Gramellini, direttamente dalle pagine del Corriere. "Mai nella vita avrei immaginato di poter prendere le difese di Giuseppe Povia, il cantante ostile ai vaccini che si è ammalato di Covid, fortunatamente in forma lieve", scrive. "Ma non avrei mai nemmeno immaginato che un uomo di scienza come Nino Cartabellotta, autorità assoluta in materia di dati sulla pandemia, arrivasse a sbeffeggiare un malato in pubblico".

"La questione è: si può dare del cretino a uno che sta male, anche se sta male per qualcosa di cui nega l’esistenza?", si chiede il giornalista. "Sarebbe come sbeffeggiare un pedone appena finito sotto un’automobile perché aveva sempre sostenuto che le automobili in realtà fossero delle farfalle metallizzate".

E ancora: "Esistono codici di opportunità che chi occupa certi ruoli dovrebbe osservare più di ogni altro e che servono a preservare la civiltà dalla rissa e a distinguere un salotto da un saloon. Non sarà un caso che lo sfottò del chirurgo abbia provocato la reazione piccata di tanti no vax, alcuni dei quali sono arrivati ad augurargli la morte". "Per cui", conclude Gramellini, "dopo quelle di Povia spernacchiato da Cartabellotta, adesso ci tocca pure prendere le difese di Cartabellotta minacciato dai no vax. Capirete che è una vitaccia".

Ma non solo Gramellini. Povia ha ricevuto parole di solidarietà anche da altri esponenti del mondo del giornalismo e della politica. Tra essi Claudio Borghi, deputato leghista, e Nicola Porro. In ogni caso sono stati gli stessi utenti a difendere il noto cantante. "Un giorno verrà chiesto conto ai MEDICI di esternazioni come queste, prive di educazione, di etica e di morale. Quanto in basso è caduta l’arte medica nel nostro Paese….."