17 Ottobre 2021
Fonte: instagram
Francesco Facchinetti preso a pugni da Conor McGregor: "Sono qui per miracolo". A raccontarlo è stata la moglie dello showman, Wilma Faissol, sulle sue storia Instagram: "Doveva essere una bella serata, eravamo stati invitati in un hotel per conoscere Conor McGregor (famosissimo lottatore irlandese)... lui era in Italia per battezzare suo figlio, ci siamo divertiti, abbiamo parlato per ore... Del nulla, ha tirato un pungo in faccia a Francesco. Dal nulla". Il racconto prosegue dettagliato. "Per fortuna erano molto vicini, quindi non ha avuto modo di caricarlo: poteva ucciderlo. Francesco è volato indietro, è caduto su un tavolo. Si è rotolato, è caduto su una sedia e poi per terra".
La moglie di Facchinetti ha poi aggiunto che il lottatore irlandese Conor McGregor voleva continuare l’aggressione ma era tenuto fermo da quattro sue guardie del corpo. "Francesco era tutto insanguinato. E tutto è successo in un hotel. Abbiamo chiamato la polizia ma si tratta di una persona pericolosa, non avvicinatevi". Anche Francesco Facchinetti ha postato dei video sul suo profilo social, dicendo: "Sono stato aggredito da Conor McGregor. Me lo ha dato senza motivo: poteva tirarlo a mia moglie che era lì con me, alle mie amiche o ad altri miei amici che erano lì. Ho scelto di denunciare perché se è andata bene è un miracolo. Le sue mani sono armi". Facchinetti era un fan del fighter: "Lo abbiamo accolto come un eroe, invece è solo un bullo. Spero che paghi visto che non è nemmeno la prima volta".
Poi l'appello all'hotel: "Sono curioso se l'hotel Regis Rome, che sicuramente avrà tutti i filmati di quello che è accaduto, avrà il coraggio di far vedere cosa ha fatto e come si è comportato il sig. McGregor nelle 2 ore in cui siamo stati insieme, compresa l'aggressione. Per fortuna, ci sono stati i suoi amici che lo hanno fermato perché lui sarebbe andato avanti a picchiarmi senza ragione. Ripeto, potrei non denunciare e non fare nulla, ma siccome il Signor McGregor è recidivo a comportamenti del genere, spero che questa sia la volta buona che paghi. Confido nelle autorità e nella legge italiana. Lo abbiamo accolto come un eroe e invece è solo un bullo della peggior specie. Che delusione. Lui avrà anche 50 milioni di followers, soldi e potere, ma a me non interessa andrò dritto fino alla fine".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia