Effetti avversi da vaccino Covid AstraZeneca, accertata correlazione per un 75enne, sindrome di Guillain-Barré dopo dosi, indennizzo da 6400€ al mese

L'uomo è vittima di cadute frequenti dovute alla mancanza di equilibrio e non può muoversi da solo. Inoltre, deve convivere con crampi ai quattro arti e la sua disabilità neurologica si sta aggravando

Un 75enne di Ferrara è rimasto vittima degli effetti avversi del vaccino Covid AstraZeneca. Per lui è stata accertata la correlazione da parte della Commissione medico ospedaliera (Cmo) di Padova che gli ha riconosciuto la "prima categoria" nella classifica delle infermità, la più grave, nelle otto previste. L'uomo ha sviluppato la sindrome di Guillain-Barré (Gbs) dopo una dose ricevuta il 14 aprile del 2021, che non lo fa alzare dalla carrozzella. Per lui è stato corrisposto un assegno vitalizio bimestrale di 1.984,45 euro in base alla legge 210/1992. Tuttavia, c'è un indennizzo aggiuntivo di 5.400 euro al mese previsto dalla legge 229/2005, riconosciuto ai danneggiati da complicanze di tipo irreversibile causate da vaccinazioni obbligatorie, e che tiene conto dell’assistenza che deve essere prestata dai familiari. 

Effetti avversi da vaccino Covid AstraZeneca, accertata correlazione per un 75enne

Nessun indennizzo potrà ovviamente curare i danni provocati dal vaccino Covid AstraZeneca all'uomo. La pericolosità del siero è stata più volte oggetto di dibattito durante il Covid, e di recente, è stata la stessa multinazionale a confermare in tribunale che il vaccino Covid Vaxzevria provoca effetti avversi come la trombosi.

L'uomo aveva 72 anni quando si è sottoposto alla dose che gli ha rovinato la vita: godeva di buona salute e praticava sport, ma le sue abitudini sono radicalmente cambiate. Ha sviluppato la sindrome di Guillain-Barré, una forma di polineuropatia che causa la debolezza progressiva delle gambe e delle braccia. È vittima di cadute frequenti dovute alla mancanza di equilibrio e non può muoversi da solo. Inoltre, deve convivere con crampi ai quattro arti e la sua disabilità neurologica si sta aggravando.

Così l’avvocato Luca Ventaloro del Foro di Rimini, che dal 2023 ha assistito l'uomo: "Siamo molto soddisfatti perché la Cmo di Padova ha accolto subito la richiesta, evitandoci l’iter di ricorsi e cause di lavoro. È una speranza per molti altri casi, che invece vengono rigettati in maniera assurda".

Anche l'Inps di Ferrara l’aveva ritenuto "grave al 100%" dopo averne riconosciuto l’invalidità "con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni e i compiti propri della sua età".