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Vaccini Covid, Astrazeneca ammette: "Provocano trombosi", in Inghilterra 51 denunce e richieste di risarcimento da 100 mln di £

Dopo aver negato per anni possibili correlazioni tra i suoi vaccini e la trombosi con sindrome da trombocitopenia (Tts), l'azienda anglosvedese ha fatto marcia indietro

30 Aprile 2024

AstraZeneca

AstraZeneca (fonte foto Lapresse)

Astrazeneca cambia tutto. Dopo aver negato per anni possibili correlazioni tra i suoi vaccini e la trombosi con sindrome da trombocitopenia (Tts), l'azienda anglosvedese ha fatto marcia indietro e, nell'ambito di un procedimento legale intentato dalle vittime e dai danneggiati, ha riconosciuto che il suo prodotto contro il Covid "può provocare, in casi molto rari, la Tts". Questo sicuramente cambierà molto nella partita che si sta giocando in Inghilterra, dove familiari e danneggiati da vaccino Covid hanno presentato una denuncia all'alta corte britannica. 

Vaccini Covid, Astrazeneca ammette: "Siero può provocare trombosi", in Inghilterra 51 denunce e richieste di risarcimento da 100 mln di £

51 denunce al vaglio dell'alta corte britannica presentate sia da soggetti che hanno subìto in prima persona effetti collaterali, sia dai familiari di individui deceduti in seguito alle somministrazioni di vaccino Covid Astrazeneca. Il totale di richieste di risarcimento si avvicina ad oltre 100 milioni di sterline (più di 117 milioni di euro). "Il meccanismo causale che porta alla formazione di coaguli non è noto", sottolinea Astrazeneca. "La Tts può capitare anche in assenza del vaccino Az (o di qualunque vaccino). Devono essere le prove raccolte dagli esperti a stabilire il nesso causale in un individuo".

La confessione della società anglosvedese - contenuta in un memoriale in cui tenta di difendersi dalle accuse di Jamie Scott, affetto da un danno cerebrale permanente - potrebbe cambiare tutto e aprire la strada che porta ai maxi rimborsi. Se per in Italia è raro (eufemismo) assistere a dei rimborsi per danni da vaccino Covid, in Inghilterra, invece, è da mesi che stanno versando quanto dovuto a chi, per essersi fidato degli scienziati e delle autorità sanitarie, si è ritrovato gravemente infermo. Una richiesta di accesso agli atti, citata dal Telegraph, ha svelato che, a febbraio 2024, il governo di Sua Maestà ha liquidato 163 richieste di risarcimento, 158 delle quali riferite al preparato di Astrazeneca - molto più usato dai britannici che sul continente. Esiste un’apposita cassa, il Vaccine damage payment scheme, dal quale le autorità attingono per corrispondere le somme.

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