30 Maggio 2025
Era il 30 maggio del 1995 quando, per la prima volta, un "Dottor Sogni" della Fondazione Theodora varcava le porte dell'Istituto dei Tumori di Milano. Un piccolo passo per un artista in camice, ma un gigantesco balzo per l’umanizzazione della cura pediatrica in Italia. Oggi, trent’anni dopo quella prima visita, Fondazione Theodora celebra il suo trentesimo compleanno con un bilancio fatto di sorrisi, empatia e vicinanza a oltre un milione di piccoli pazienti e alle loro famiglie.
Nata con l’obiettivo di portare sollievo emotivo ai bambini ricoverati in ospedale, Fondazione Theodora ha importato in Italia un modello svizzero innovativo, che fonde arte performativa e formazione psicologica in un’unica figura: il Dottor Sogni. Non si tratta di clown improvvisati, ma di artisti professionisti formati specificamente per operare in contesti ospedalieri, a stretto contatto con bambini che affrontano cure invasive e ricoveri prolungati.
Oggi la Fondazione è attiva in 44 reparti pediatrici distribuiti in 13 ospedali italiani, da nord a sud, visitando oltre 35.000 bambini ogni anno. I Dottor Sogni portano leggerezza nei reparti di oncoematologia, neuropsichiatria infantile, chirurgia pediatrica e rianimazione, dove ogni risata può diventare un’arma potentissima contro la paura e il dolore.
Per celebrare questi trent’anni, Fondazione Theodora ha in programma una serie di eventi e iniziative in tutta Italia: spettacoli, laboratori, incontri pubblici e campagne di sensibilizzazione, con l’obiettivo di far conoscere sempre più il valore dell’umanizzazione delle cure.
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