12 Dicembre 2024
Matteo Bassetti (fonte Facebook)
Matteo Bassetti a Un Giorno da Pecora du Rai Radio1 attacca il governo sulle multe cancellate ai "no-vax". E provoca chiedendo all'esecutivo di "restituire i soldi a coloro che le hanno pagate. Non possiamo mettere in dubbio i vaccini, che non sono di destra o di sinistra. Che si dica che chi non si è vaccinato ha fatto bene e che tutti gli altri siano stati dei pirla… non diamo un bel messaggio", asserisce la virostar.
Questa la dichiarazione completa di Bassetti: "Se vogliamo essere davvero equi, se il governo ritiene che quelle multe siano sbagliate allora si dovrebbero restituire i soldi a coloro che le hanno pagate. Non possiamo mettere in dubbio i vaccini, che non sono di destra o di sinistra. Che si dica che chi non si è vaccinato ha fatto bene e che tutti gli altri siano stati dei pirla… non diamo un bel messaggio. Quelli che hanno pagato la multa sono stati almeno rigorosi fino in fondo. Gli altri sono andati contro a tutto, ai vaccini e a una legge dello Stato".
"Se oggi siamo a questo punto con il Covid, è anche grazie a chi si è vaccinato", insiste Bassetti. L'argomento sta creando delle divisioni anche all'interno del governo. Gli esponenti di Forza Italia Ronzulli e Mulè si sono posti contro questa misura.
Tuttavia Bassetti nell'enunciare quanto sopra, dimentica due fattori: gli effetti avversi da vaccino Covid e il rispetto delle libertà. I primi sono già stati accertati da anni da numerosi studi, i quali hanno messo nero su bianco come il siero provochi diversi effetti collaterali non secondari, che in alcuni casi possono anche portare alla morte. Ultimo dei quali quello di Maurizio Federico, dirigente del Centro nazionale per la Salute globale dell'Istituto Superiore di Sanità.
Non solo però le reazioni avverse del vaccino Covid, le misure adottate in pandemia come il lockdown ed il green pass hanno intaccato il rispetto delle libertà altrui, come asserito da diversi giudici. Secondo alcuni giuristi proprio la tessera verde ha "violato la Costituzione", ed anche il sindacato Osa di polizia sta facendo una battaglia in tal senso.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia