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Antinfiammatorio Metamizolo, nota Aifa su effetti collaterali: "Rischio agranulocitosi", allerta sulla Novalgina

L'agranulocitosi può portare alla diminuzione improvvisa e netta dei granulociti, un tipo di globuli bianchi, che può portare a infezioni gravi o addirittura fatali

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Fonte: lapresse.it

L'antinfiammatorio metamizolo sotto osservazione. Una nota dell'Aifa cerca di mettere in guardia su pericolosi effetti collaterali, come l'agranulocitosi, che può portare alla diminuzione improvvisa e netta dei granulociti, un tipo di globuli bianchi, che può portare a infezioni gravi o addirittura fatali. Il metamizolo è un principio attivo di molti antipiretici e antidolorifici, tra cui la Novalgina.

Antinfiammatorio Metamizolo, nota Aifa su effetti collaterali: "Rischio agranulocitosi", allerta sulla Novalgina

Una nota dell'Aifa ha cercato di mettere in guardia su pericolosi effetti collaterali per il farmaco usato per sintomi come febbre e dolore. Medicinali contenenti metamizolo: misure importanti per minimizzare gli esiti gravi del rischio noto di agranulocitosi.

Riepilogo: I pazienti trattati con medicinali contenenti metamizolo devono essere informati riguardo: 

  • ai sintomi precoci suggestivi di agranulocitosi, tra cui febbre, brividi, mal di gola e piaghe dolorose delle mucose, in particolare nella bocca, nel naso e nella gola o nelle regioni genitali o anali;
  • alla necessità di mantenere alta l’attenzione su questi sintomi, poiché possono manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, anche poco dopo l’interruzione del trattamento; 
  • alla necessità di interrompere il trattamento e rivolgersi immediatamente al medico se sviluppano questi sintomi. 
  • Se il metamizolo viene assunto per la febbre, alcuni sintomi di una agranulocitosi emergente possono passare inosservati. Inoltre, i sintomi possono essere mascherati nei pazienti in trattamento con una terapia antibiotica. 
  • Se si sospetta agranulocitosi, deve essere eseguito immediatamente un emocromo completo (inclusa la formula leucocitaria) e il trattamento deve essere interrotto in attesa dei risultati. Se l’agranulocitosi viene confermata, il trattamento non deve essere reintrodotto. 
  • Il monitoraggio di routine dell'emocromo nei pazienti trattati con medicinali contenenti metamizolo non è raccomandato. 
  • Il metamizolo è controindicato nei pazienti con un’anamnesi di agranulocitosi indotta da metamizolo (o da altri pirazoloni o pirazolidine), con compromissione della funzionalità del midollo osseo o con malattie del sistema emopoietico.

La ragione di questa nota risiede nel fatto che alcuni effetti avversi iniziali dell'agranulocitosi possono essere confusi con quelli dei malanni di stagione, come l'influenza e le sindromi parainfluenzali: fra essi si segnalano anche febbre, brividi e mal di gola

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