09 Maggio 2024
Vaccino Covid AstraZeneca, fonte: imagoeconomica
AstraZeneca perde la causa contro il Codacons e risarcisce un paziente genovese di 37 anni, F.E.P, rimasto vittima delle reazioni avverse del vaccino Covid Vaxzevria. Dopo aver ammesso i casi di trombosi e esser passata in fretta e furia a ritirare in tutto il mondo il proprio vaccino, la multinazionale adesso potrebbe trovarsi ad affrontare una serie di risarcimenti milionari nel Regno Unito, ma intanto, ecco il primo caso in Italia. L'uomo, due settimane dopo la prima dose aveva notato l’insorgere di un ematoma al torace. La seconda dose avvenuta a metà giugno dello stesso anno ha dato il colpo di grazia: il 37enne ha notato macchie rosse sulle caviglie ed ematomi sui glutei.
Così, l'uomo vittima di reazioni avverse dal vaccino Covid AstraZeneca, si è recato al San Martino di Genova, dove è stato ricoverato: gli esami hanno riscontrato una "piastrinopenia immunomediata (Itp), malattia caratterizzata dalla drastica riduzione del numero di piastrine circolanti a causa della loro distruzione e della soppressione della produzione", scrive il Codacons.
A fine novembre 2021 gli è stata poi diagnosticata "l’occlusione completa della vena basilica a destra nel suo tratto omerale da tvs e occlusione completa della vena cefalicanel tratto di avambraccio da tvs. Patologie che, oltre al ricovero in ospedale e controlli medici frequenti, obbligheranno il cittadino a sottoporsi a cure e terapie specifiche a base di cortisonici", viene aggiunto.
Il genovese si è rivolto al Codacons per ottenere assistenza legale. L’associazione ha avviato l’iter volto all’ottenimento del risarcimento da danno da vaccinazione previsto dalla legge 210/92 e il Dipartimento Militare di medicina legale di La Spezia, su richiesta della Asl 3, ha acquisito la documentazione e ha avviato l’accertamento sanitario. Il vaccino Covid di AstraZeneca ha fatto discutere sin dalla sua immissione in commercio, anche perché è tristemente legato alle morti della 18enne di Sestri Levante Camilla Canepa, del 43enne Stefano Paternò, la 32enne Francesca Tuscano e il 50enne Davide Villa.
Il Codacons, nel riportare gli esiti della causa, scrive che l’autorità sanitaria "ha ora sancito il nesso causale tra la vaccinazione e l’insorgenza delle patologie denunciate “in soggetto fino ad allora sano". Considerata la "menomazione permanente dell’integrità psicofisica", la Asl 3 di Genova e la Commissione Medica Ospedaliera di La Spezia hanno disposto il risarcimento danni all'uomo, che percepirà 10.444,62 l’anno, vale a dire 1.740,77 euro ogni due mesi. Si tratta del primo caso in assoluto in Italia, e potrebbe non essere l'ultimo.
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