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Vaccino Covid ed effetto Long Vax, Science: "Reazioni avverse tra cui miocarditi, complicanze neurologiche e sbalzi di pressione sanguigna"

Alcuni ricercatori universitari e medici ospedalieri hanno riscontrato due tipi di reazioni avverse principali sui pazienti: la neuropatia delle piccole fibre e quella da tachicardia ortostatica posturale. E nasce il fenomeno Long Vax

05 Luglio 2023

Covid vaccino

Dopo i tanti mesi passati a parlare di Long Covid, adesso di parla di Long Vax, una parola coniata dal mondo anglosassone per descrivere gli effetti collaterali post-vaccino Covid che perdurano nel tempo, le cui reazioni avverse sono dimostrate da alcuni ricercatori universitari e medici ospedalieri su pazienti. Il resoconto è stato pubblicato sulla rivista Science dove viene scoperto come i vaccini abbiano provocato l'insorgere di gravi danni al cuore come miocarditicomplicanze neurologiche e sbalzi di pressione sanguigna. Negli ultimi mesi, quello che alcuni chiamano Long Vax ha guadagnato una più ampia accettazione tra medici e scienziati.

Vaccino Covid ed effetto Long Vax, Science: "Reazioni avverse tra cui miocarditi, complicanze neurologiche e sbalzi di pressione sanguigna"

E adesso ad affermarlo sono eminenti medici e ricercatori che hanno indagato su pazienti con reazioni avverse dopo la vaccinazione e post malattia virale. Una fra tutte Anne Louise Oaklander, neurologa e ricercatrice presso la Harvard Medical School: "Vedi uno o due pazienti e ti chiedi se sia una coincidenza, ma quando ne hai visti 10, 20... dove c'è fumo, c'è fuoco".

I sintomi possono anche includere mal di testa persistente, grave affaticamento, frequenza cardiaca e pressione sanguigna anormali. Il fenomeno si chiama Long Vax, i sintomi compaiono ore, giorni o settimane dopo la vaccinazione e sono difficili da studiare. Due gli effetti avversi più preoccupanti: la neuropatia delle piccole fibre, sulla quale ha studiato la Oaklander e che consiste in un danno ai nervi che può causare sensazioni di formicolio o scosse elettriche, dolore bruciante e problemi di circolazione sanguigna.

E la sindrome da tachicardia ortostatica posturale che può comportare debolezza muscolare, oscillazioni della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, affaticamento e annebbiamento del cervello. I pazienti con sintomi post-vaccinazione possono avere caratteristiche di una o entrambe le condizioni, anche se non soddisfano i criteri per una diagnosi. Entrambi sono comuni anche nei pazienti con Long Covid, dove sono spesso attribuiti a un'eccessiva reazione immunitaria.

Adesso anche dalla Food and Drug Administration, l'ente regolatore dei farmaci negli Usa apre timidamente all'ipotesi: "Non possiamo escludere casi rari", afferma Peter Marks, aggiungendo che "l'effetto collaterale del vaccino va preso sul serio". Recentemente in Germania il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach ha riconosciuto che i sintomi del Long Vax dopo la vaccinazione sono un fenomeno reale e il suo ministero sta lavorando a degli studi.

Harlan Krumholz, un cardiologo dell'Università di Yale ammette che con le reazioni avverse da vaccino "sta succedendo qualcosa. È mio obbligo, se sono veramente uno scienziato, avere una mente aperta e imparare se c'è qualcosa che può essere fatto". Krumholz sta anche lavorando all'assistenza di pazienti post-vaccinazione assieme l'immunologo di Yale Akiko Iwasaki.
 

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