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Quarta dose vaccino, l'indiscrezione su Pfizer: "Chiederà l'autorizzazione per gli over 65"

Secondo il Washington Post, a breve Pfizer e BioNTech chiederanno "l'autorizzazione di emergenza" per una quarta dose del vaccino, da somministrare alle "persone di età pari o superiore a 65 anni"

15 Marzo 2022

Quarta dose vaccino, l'indiscrezione su Pfizer: "chiederà l'autorizzazione per gli over 65"

Fonte: lapresse.it

Pfizer e BioNtech sarebbero pronte a chiedere "l'autorizzazione di emergenza" per la quarta dose di vaccino anti Covid agli over 65. Lo rivela il Washington Post, citando tre fonti qualificate. Una decisione che andrebbe nella direzione di "rafforzare l'immunità in declino" quando saranno passati "diversi mesi dopo il primo richiamo". I dati che verranno consegnati alla Food and Drug Administration per avere l'autorizzazione sarebbero quelli raccolti in Israele, uno dei pochissimi paesi al mondo ad aver dato il via alla somministrazione delle quarte dosi. La notizia arriva a poche ore di distanza dalle dichiarazioni di Albert Bourla, secondo cui la quarta dose sarà necessaria, poiché la protezione data dalla terza "non dura molto a lungo".

Quarta dose vaccino, Pfizer chiederà l'autorizzazione

A seguito della richiesta della Fda, il responso dell'agenzia di controllo "potrebbe arrivare in tempi relativamente brevi, soprattutto se i funzionari concludessero che i dati non devono essere riesaminati da un gruppo di esperti esterni". Lo hanno affermato le fonti interpellate dalla testata che hanno chiesto di restare anonime poiché non autorizzate a parlare della questione.

Come riferito inoltre al Washington Post da un funzionario federale, la Fda prevede inoltre di convocare i suoi consulenti esterni all'inizio di aprile al fine di valutare se debba esserci una campagna di ottobre o novembre per incoraggiare alcuni o tutti gli adulti a ricevere booster aggiuntivi. La convocazione verrà fatta anche per capre se il vaccino da usare debba essere lo stesso" o riaggiornato "per contrastare nuove varianti".

Sulla questione sia la Fda che la casa farmaceutica preferiscono non commentare. La portavoce di Pfizer, Jerica Pitts, ha soltanto dichiarato che la società "continua a raccogliere e valutare tutti i dati disponibili, e siamo in un dialogo continuo e aperto con le autorità di regolamentazione e le autorità sanitarie per aiutare a impostare una strategia di vaccino anti-Covid mentre il virus si evolve".

Intervistato dalla Cbs, il ceo di Pfizer Albert Bourla aveva dichiarato ieri: "In questo momento, per quello che abbiamo visto, una quarta dose è necessaria. La protezione che si ottiene con la terza dose è molto buona, in particolare se si considerano ricoveri e decessi. Non è altrettanto efficace contro le infezioni, ma non dura molto a lungo".

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