30 Dicembre 2021
Arriva il via libera dell'Aifa alla pillola anti-Covid molnupiravir prodotta dal colosso farmaceutico Merck e all'antivirale remdesivir da utilizzare nelle terapie per sconfiggere il virus. "La Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco - fa sapere oggi, 30 dicembre 2021, tramite una nota l'ente regolatorio nazionale - nella seduta del 22 dicembre scorso ha autorizzato due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave". Secondo quanto si apprende, il farmaco Merck sarà distribuito alle Regioni a partire dal prossimo 4 gennaio.
La pillola anti-Covid molnupiravir, come ricorda l'Aifa, "è un antivirale orale autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con decreto del ministero della Salute del 26 novembre scorso, il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell'assunzione di 4 compresse da 200 milligrammi 2 volte al giorno, è di 5 giorni. La determinazione Aifa relativa alle modalità di utilizzo è stata pubblicata il 29 dicembre sulla Gazzetta ufficiale ed è efficace da oggi, 30 dicembre. Per la prescrizione del farmaco è previsto l'utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell'Agenzia".
Per quanto riguarda il farmaco Merck, i membri dell'Aifa fanno sapere che esso verrà distribuito alle Regioni direttamente della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. La data prevista di partenza è martedì 4 gennaio 2021.
"Per remdesivir invece - continuano gli esperti nella nota - è stata recentemente autorizzata dall'Agenzia europea del farmaco Ema un'estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigenoterapia ad alto rischio di Covid-19 grave e il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste in una somministrazione endovenosa, è di 3 giorni. Anche per questa nuova indicazione è previsto l'utilizzo di un Registro di monitoraggio, accessibile da oggi sul sito dell'Agenzia".
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