Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Terza dose, da dicembre via libera al vaccino anche per gli over 40

Il ministro Speranza ha annunciato l'estensione della campagna vaccinale per la terza dose anche alla fascia d'età dai 40 ai 60 anni a partire dal 1° dicembre.

11 Novembre 2021

Vaccino Johnson & Johnson sospeso: quando arriverà in Italia

Vaccino Johnson & Johnson (fonte foto LaPresse)

Nuove disposizioni di allargamento della platea dei vaccinati per la somministrazione della terza dose, detta anche booster. Stando a quanto annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza infatti, a partire dal prossimo 1° dicembre anche i cittadini in un'età compresa tra i 40 e i 60 anni potranno ricevere la terza dose, a patto che siano trascorsi almeno sei mesi dal termine del primo ciclo vaccinale. Una decisione che rappresenta un'ulteriore passo avanti nella campagna vaccinale nazionale, con la terza dose che è stata definita dallo stesso Speranza come "assolutamente strategica".

Terza dose, da dicembre somministrazione agli over 40

L'annuncio del nuovo limite minimo di età per l'inoculazione della dose booster è stato fatto nella serata di mercoledì durante il question time alla Camera dei Deputati. In quell'occasione, Speranza ha infatti dichiarato: "Con il confronto svolto annuncio che facciamo un ulteriore passo avanti. La terza dose è strategica per la campagna vaccinale, siamo all'83,7% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale ed il richiamo ad oggi è stato offerto a 2,4 milioni di persone".

Con la decisione presa dal governo la fascia d'età 40 - 60 anni va in questo modo ad aggiungersi alle altre categorie di cittadini che in questo momento sono interessate dalla terza dose, vale a dire i soggetti fragili e immunocompromessi, gli operatori sanitari, la popolazione over 60 e tutti coloro che erano stati immunizzati con il vaccino Johnson&Johnson, per il quale bastava un'unica dose. Proprio per il personale sanitario inoltre potrebbe arrivare a breve un'ulteriore novità, dato che l'esecutivo sta discutendo in questi giorni la possibilità di estendere l'obbligo vaccinale anche alla terza dose per questa specifica categoria.

Le novità sul Green pass in vista della terza dose

"Il cts ha rappresentato che la norma che ha consentito l'estensione da 9 a 12 mesi del green pass per i vaccinati è stato frutto di un'unica e univoca volontà parlamentare - ha poi aggiunto il ministro durante il suo intervento - l'estensione del green pass fino a 12 mesi potrà essere rivista in futuro se emergeranno nuovi dati o studi. Ogni settimana l'Iss presenta un rapporto sull'efficacia dei vaccini e i dati consentono di aggiornare le indicazioni. Da settembre osservati primi segnali di perdita di efficacia per cui è raccomandata una dose aggiuntiva per alcune categorie".

In serata l'Aula del Senato ha inoltre confermato la fiducia sul decreto Green pass, che disciplina le modalità di estensione del certificato verde anche nei luoghi di lavoro, sia pubblico che privato. Il provvedimento del governo, varato lo scorso 21 settembre, è stato approvato da Palazzo Madama con 199 voti favorevoli e 38 contrari.

Con l'approvazione è decreto è stata dunque ufficializzata la semplificazione dei controlli per i lavoratori del settore privato, che d'ora in poi potranno consegnare una copia del loro Green pass ai loro datori di lavoro. Ciò in modo tale da essere esonerati dai futuri controlli da parte di questi ultimi. Una modifica che prevede peraltro anche una deroga sui controlli anche per gli stessi datori, i quali fino a oggi rischiavano sanzioni in caso di mancata verifica del certificato.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x