04 Giugno 2021
Giovani all'assalto per prenotare il vaccino anti Covid. Photo by CDC on Unsplash
Sono scattate nella serata di mercoledì 2 giugno le prenotazioni per il vaccino anti Covid in tutta Italia, ma in Veneto le piattaforme sono andate in tilt. A intasare la rete sono state le tantissime richieste di prenotazione, soprattutto da parte dei più giovani.
Aperta finalmente anche ai ragazzi dai 12 anni in su la possibilità di prenotarsi per il vaccino. I giovani della generazione dei social non si sono certo fatti sfuggire questa occasione. Entro mezzogiorno del 3 giugno sono già 250 mila le richieste, e la grande partecipazione degli utenti ha mandato in crisi il sistema. Non tutti sono riusciti infatti a prenotarsi. La piattaforma online con l’agenda per la campagna vaccinale mostrava errori di caricamento, non registrava il codice fiscale degli aspiranti vaccinati o ha costretto tantissimi giovani a prenotarsi in un hub vaccinale lontano da casa. Un intasamento di rete che a molti è costato il posto per l’iniezione della salvezza.
Continuare a ricaricare la pagina non è servito, per la fascia d’età compresa tra i 12 e i 39 anni sono solo 700 mila i posti di vaccinazione disponibili. Su una fetta di popolazione che però conta ben 1 milione e 300 mila persone. Solo gli utenti con il dito più veloce del web si sono riusciti ad accaparrare un vaccino nell’agenda di posti tra il 24 giugno e il 4 agosto. Per gli altri, bisognerà attendere la prossima apertura dell’agenda online. Questa volta si spera senza problemi tecnici.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia consiglia di “forzare il sistema” in caso di mancata prenotazione. Per chi non è riuscito a ottenere uno slot per il vaccino, basterà firmare una dichiarazione specifica e segnalare la propria fascia d'età. Aprono oggi venerdì 4 giugno le prenotazioni per gli operatori del settore turistico. Con un totale di 50 mila vaccini a disposizione da raggiungere durante il corso di questa estate. Sempre oggi, durante il punto stampa presso la sede della Protezione Civile del Veneto di Marghera (Ve), Luca Zaia ha dichiarato che continuerà a perseguire l’obiettivo dell'immunità di gregge al 65%. Riferisce a proposito, “coinvolgendo la comunità dei giovani ci arriviamo”.
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