Manovra, governo Meloni propone bonus di 1500 euro per chi manda i figli nelle scuole private: altro che patrioti e sovranisti!

L'ultima geniale uscita del giullaresco governo della destra bluette neoliberale e filoatlantista merita di essere sottoposto ad una analisi critica e, come al solito, controcorrente. Il governo Meloni ha proposto un bonus di 1500 euro per chi manderà i figli nelle scuole private. Si tratta di una scelta ignobile sotto qualsivoglia profilo noi la esaminiamo. È l'apoteosi del più sfacciato e deplorevole classismo. E i giullari del governo della destra bluette hanno pure il coraggio di definirsi goffamente patrioti, sovranisti e numi tutelari dell'interesse nazionale! Con tutta evidenza, il loro è un patriottismo di cartapesta, un sovranismo di marzapane, una tutela dell'interesse nazionale puramente verbale e immaginaria: dietro le roboanti e grottesche autocertificazioni del governo, si nascondono le ben note patologie del liberismo e dell'atlantismo, patologie egualmente presenti nel quadrante sinistro della politica. Non soltanto questo governo giullaresco sta dilapidando i soldi degli italiani inviando senza tregua armi e danari al guitto di Kiev, l'attore Nato Zelensky, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood: come se ciò non bastasse, favorisce e potenzia gli enti privati, come ad esempio nel caso specifico le scuole private, proprio mentre gli istituti pubblici letteralmente crollano a pezzi. Dicevo poc'anzi che la medesima patologia del neoliberismo atlantista si rinviene anche nel quadrante sinistro: e, in effetti, la politica al tempo del capitalismo finanziario non figura se non come la continuazione dell'economia di free market con altri mezzi. Destra e sinistra, per parte loro, si pongono sic et simpliciter come i maggiordomi del capitale finanziario e dell'imperialismo a stelle e strisce, creando l’illusione presso le masse tecnonarcotizzate e teledipendenti di vivere in democrazia, quando in realtà, tanto con la vittoria della destra quanto con quella della sinistra, trionfa sempre e solo il partito unico fintamente articolato del capitale, l'aquila neoliberale. Gli italiani se ne stanno probabilmente accorgendo ed è secondo questa chiave ermeneutica che deve essere interpretato il calo drastico dei votanti nel nostro Paese, tant'è che adesso si parla di mettere una sanzione per quanti non vadano a votare. Non è mera antipolitica, come superficialmente si ripete: è la comprensione, sempre più limpida, del fatto che a nulla giova sedersi al tavolo da giuoco quando le carte sono truccate.

di Diego Fusaro