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Elezioni regionali Veneto, sensazioni nelle segreterie politiche: grande ottimismo nel cdx per Stefani, ampia preoccupazione nel csx su Manildo

All'interno della coalizione di governo si respira grande ottimismo per questa tornata elettorale. Al contrario, nel centrosinistra c'è ampia preoccupazione, segno di una consapevolezza che il risultato delle urne potrebbe essere amaro, e in un certo modo prevedibile. Il sentiment è questo, anche se in politica mai dire mai

17 Novembre 2025

Elezioni regionali Veneto, sensazioni nelle segreterie politiche: grande ottimismo nel cdx per Stefani, ampia preoccupazione nel csx su Manildo

Alberto Stefani e Giovanni Manildo, fonte: imagoeconomica

Le elezioni regionali in Veneto sono alle porte, ed ecco allora quali sono le sensazioni nelle segreterie politiche a pochi giorni dal voto. Voto che sarà caratterizzato dalla scelta che dovranno fare i cittadini sui due candidati di centrodestra e centrosinistra, rispettivamente Alberto Stefani e Giovanni Manildo. All'interno della coalizione di governo si respira grande ottimismo per questa tornata elettorale. Al contrario, nel centrosinistra c'è ampia preoccupazione, segno di una consapevolezza che il risultato delle urne potrebbe essere amaro, e in un certo modo prevedibile. Il sentiment è questo, anche se in politica mai dire mai. Gli altri candidati sono Marco Rizzo (Democrazia sovrana e popolare), Fabio Bui (Popolari per il Veneto) e Riccardo Szumski (Resistere Veneto).

Elezioni regionali Veneto, sensazioni nelle segreterie politiche: grande ottimismo nel cdx per Stefani, ampia preoccupazione nel csx su Manildo

Le elezioni regionali del Veneto e si avvicinano, e sono quelle che probabilmente avranno meno da dire, visto che all'interno del centrodestra si respira aria di plebiscito per il candidato Stefani, che potrebbe prendere il posto di Luca Zaia. Quest'ultimo non si potrà più ricandidare per la poltrona da governatore per via del limite ai due mandati. Un tema che ha fatto discutere e continua a far discutere, anche se la scelta è alla fine ricaduta sul leghista Stefani, vicesegretario del Carroccio.

Salvini punta molto su di lui per riconfermare la regione a trazione centrodestra. E ci crede tutta la coalizione di governo che attorno a lui ripone grande fiducia. Stessa fiducia non c'è nel centrosinistra, dove Manildo potrebbe fare da sparring partner. L'ex sindaco di Treviso è supportato da una coalizione piuttosto ampia: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi e sinistra, Volt, le Civiche venete, Uniti per Manildo e Pace salute lavoro.

Ultimi sondaggi regionali Veneto

Gli ultimi sondaggi legati alle elezioni regionali in Veneto, e realizzati prima dello stop alla diffusione previsto per legge, indicano un netto vantaggio da parte di Stefani. Le rilevazioni sono state fatte da Demos & Demetra il 5 novembre, e vedono il candidato del centrodestra al 58–62%. Seguono Manildo (32–36%), Szumski (2–6%), Rizzo (0–4%) e Bui in "altri". 


Liste: Lega 22–26%, FdI 21–25%, FI 8–12%, Liga Veneta/civiche area 1–5%, PD 16–20%, M5S 0–4%, AVS 4–8%, altre liste Manildo fino a +10% complessivo.

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