05 Ottobre 2025
È il turno della Calabria. Oggi, domenica 5 e lunedì 6 ottobre gli elettori calabresi sono chiamati a votare per il prossimo Presidente di Regione. Seggi aperti oggi dalle 7 alle 23, e domani dalle 7 alle 15.
Dopo lo scorso fine settimana, segnato dalle elezioni parallele in Valle d'Aosta e nelle Marche, dove il presidente uscente Acquaroli si è nettamente imposto sull'avversario politico Ricci segnando la rimonta del centro-destra, oggi e domani è la volta della Calabria. E anche qui gli ultimi sondaggi rilevati a pochi giorni dal voto hanno dato un quadro della situazione parecchio significativo: il vantaggio di Roberto Occhiuto sullo sfidante Pasquale Tridico, quest'ultimo in testa al cosiddetto "campo largo" e sostenuto da PD, M5S, Verdi e Sinistra. I dati, al momento, parlano chiaro: Occhiuto (53,6%) stacca di almeno 8 punti percentuali lo sfidante Tridico (45,3%) promettendo la rimonta dell'ex governatore nonostante l'inchiesta per corruzione a suo carico l'abbia spinto a dimettersi lo scorso 31 luglio. Ma tutto è ancora da scrivere. Anche perché, oltre a Occhiuto e Tridico, c'è un terzo candidato, l'outsider della "competizione": Francesco Toscano, di Democrazia Sovrana Popolare. Che al momento cammina con uno scarso 1,1% ma non è detto possa rimontare. "Saranno i calabresi a decidere il futuro della Calabria, non altri" aveva detto Occhiuto a poche settimane dal voto.
Al centro della campagna elettorale, e ciò che più tocca gli elettori, sono: sanità, lavoro, infrastrutture. Tre tasti su cui ha insistito Tridico, definendo la sanità calabrese "un disastro", parlando delle aree urbane interne come "abbandonate a loro stesse, senza infrastrutture e lontane da ogni presidio sanitario", e convincendo i giovani "a tornare" ipotizzando un piano per contrastare l'emigrazione. Dal canto suo invece, Occhiuto propone, per i giovani che sceglieranno Università calabresi, l'istituzione di un reddito di merito. Alle urne dunque è chiamato quasi un milione e 900 mila degli aventi diritto. Per Occhiuto, forte del sostegno di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Noi Moderati, Unione di centro e Sud chiama Nord, la speranza è di bissare il successo del 2021 quando fu eletto col 44,3% dei voti.
Dopo il test elettorale calabrese, la maratona delle regionali proseguirà fino a Novembre: si voterà ancora in Toscana il 12 e 13 ottobre, e in Campania, Puglia e Veneto il 23 e 24 novembre.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia