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Inchiesta urbanistica Milano, Sala oggi in Consiglio comunale, Pd conferma appoggio ma "serve cambiamento", slitta a settembre vendita San Siro

Sala sembra pronto ad andare avanti, ma intanto arrivano i primi effetti negativi per la giunta: le dimissioni di Tancredi e lo slittamento della vendita di San Siro

21 Luglio 2025

Inchiesta urbanistica Milano, Sala oggi in Consiglio comunale, Pd conferma appoggio ma "serve cambiamento", slitta a settembre vendita San Siro

Beppe Sala, fonte: imagoeconomica

Il sindaco di Milano Beppe Sala, indagato nell'inchiesta sull'urbanistica, sarà oggi in Consiglio comunale alle 16:30. Il primo cittadino ha incontrato ieri a casa sua una delegazione del Pd, che dopo il colloquio ha sostanzialmente confermato l'appoggio a Sala, aspettandosi però un "cambiamento". Sala non avrebbe intenzione di dimettersi: "Io vado avanti, programma per i due anni", avrebbe detto. Nonostante l'indagine della procura di Milano, il dem sembra pronto ad andare avanti. Intanto, arrivano i primi effetti negativi per la giunta: la vendita di San Siro a Inter e Milan, prevista per luglio, slitta a settembre, e l'assessore Giancarlo Tancredi formalizzerà le dimissioni oggi.

Inchiesta urbanistica Milano, Sala oggi in Consiglio comunale, Pd conferma appoggio ma "serve cambiamento"

Giornata chiave per capire il futuro di Beppe Sala, indagato nell'inchiesta urbanistica a Milano. Il primo cittadino scioglierà le riserve sul suo futuro, ma un passo indietro sembra improbabile considerando le sue parole e l'appoggio del partito.

Nella giornata di ieri è infatti andato in scena un vertice: Sala ha ospitato nella sua casa il segretario metropolitano Alessandro Capelli, l’omologa regionale Silvia Roggiani e la capogruppo in consiglio comunale Beatrice Uguccioni. I tre hanno spiegato che ci sarebbe stato un "clima positivo, si è parlato del futuro di Milano". Un incontro costruttivo, nel quale è
stato riconfermato l'appoggio e il sostegno al sindaco. Capelli ha ribadito che servono "segnali di cambiamento" e che questa "può essere l'occasione di ripartire".

Cambiamenti concreti. Sono quelli che invoca il Pd, che oltre a fare i conti con le divisioni all'interno del partito, deve ora affrontare un caso ancora più grande, che a catena ha innescato le dimissioni dell'assessore Giancarlo Tancredi e lo slittamento della vendita dello stadio San Siro.

Tuttavia, il Pd sembra voler andare avanti con Sala: "Vogliamo continuare al fianco del sindaco - aveva ribadito anche prima dell'incontro il segretario dem metropolitano Alessandro Capelli -, sapendo che dal 2011 moltissime cose importanti sono state fatte per Milano, ma che oggi in un contesto sociale mutato è necessario investire su nuove politiche per la città che mettano al centro la questione sociale, ambientale, delle opportunità e dell’uguaglianza".

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