16 Luglio 2025
Ponte Stretto fonte: Tenebrosa
È stato ufficialmente firmato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il nuovo Accordo di Programma che definisce gli impegni operativi e progettuali per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il traguardo temporale fissato è il 2032, anno entro il quale l’opera dovrà essere completata. "Opera fondamentale per il Paese", ha dichiarato l'amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci.
A darne notizia è una comunicazione ufficiale del Mit. Alla cerimonia hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Con loro, anche l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci, l’ad di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi, l’ad di Anas Claudio Gemme e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli.
Il nuovo Accordo di Programma disciplina in dettaglio le attività e le responsabilità dei soggetti coinvolti, sia in fase di costruzione sia dopo l’entrata in esercizio del collegamento stabile. In particolare, sarà Rfi a occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria della parte ferroviaria del ponte.
Gli interventi preliminari di competenza Anas includono, tra gli altri, la consegna a Stretto di Messina dell'Area di Servizio Villa San Giovanni Est già dismessa, e la delocalizzazione della Villa San Giovanni Ovest. L’azienda svilupperà inoltre soluzioni progettuali per mantenere operativa l’attuale area est e realizzare un attraversamento autostradale tra le due ex aree di servizio. I costi di questi interventi sono già inclusi nel budget complessivo dell’opera.
Per quanto riguarda Rfi, gli impegni riguardano il completamento di importanti lotti della linea AV/AC Battipaglia - Reggio Calabria, la realizzazione di nuovi rami di collegamento ferroviario sia lato calabrese che lato siciliano, e la costruzione della nuova stazione di Messina Gazzi. Stretto di Messina curerà invece la creazione di fermate metropolitane a Papardo, Annunziata ed Europa, oltre a opere di mascheramento della Variante di Cannitello e la riqualificazione del lungomare di Villa San Giovanni.
Il Mit si impegna anche a sostenere la realizzazione della seconda galleria del collegamento Giostra-Annunziata e del raccordo tra il nuovo svincolo di Curcuraci-Fiumara Guardia e la Strada Panoramica dello Stretto.
“Il nuovo Accordo di Programma è un ulteriore importante step dell'iter realizzativo dell'opera, in vista dell'approvazione del Cipess. L'obiettivo dell'Accordo è definire e regolare preventivamente gli impegni e i ruoli di ciascuno per ottimizzare i tempi di realizzazione del ponte e dei suoi raccordi garantendo la piena funzionalità trasportistica del collegamento stabile tra le due coste”. Così in una nota Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina.
“Il ponte - ha aggiunto - è una tessera fondamentale della mobilità stradale e ferroviaria del Paese. Il documento firmato oggi è la testimonianza dell'impegno e della condivisione dell'intero sistema italiano, Governo, Regione Siciliana, Regione Calabria e i maggiori operatori infrastrutturali, Rfi e Anas”.
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