09 Giugno 2025
Flop: imagoeconomica
Seggi aperti fino alle 15 per quanto riguarda i referendum abrogativi. Tuttavia, si preannuncia un flop su tutta la linea, in quanto l'affluenza alle 23 dell'8 giugno si è fermata al 22,7%, nel 2011 era al 41,1% a quorum superato. E proprio il quorum appare molto lontano: sono 5 i quesiti su cui gli italiani sono chiamati a votare, 4 sul tema lavoro e 1 sulla cittadinanza agli immigrati.
Seconda giornata di voto per quanto riguarda i referendum abrogativi: si vota fino alle 15, ma nonostante manchino diverse ore, si preannuncia un flop su tutta la linea. Ieri sera alle 23 alle urne si era recato poco più di uno su cinque degli aventi diritto, con una buona risposta nelle grandi città ed un crollo degli elettori al Sud e nelle isole.
L'affluenza registra un dato molto negativo: alle 23 era al 22,7%, alle 19 al 16,1% ed alle 12 al 7,4%. Il quorum è lontano, e verrà comunicato a chiusura delle urne.
Tra i vari partiti il dibattito si è acceso: la premier Meloni è andata a votare ma non ha ritirato le schede. L'esponente dem Boccia ha asserito: "Se votano più di quelli che hanno eletto Meloni, sarà un primo avviso di sfratto".
I quesiti dei referendum sono 5: la disciplina dei licenziamenti illegittimi (scheda verde chiaro), norme sui licenziamenti e relative indennità nelle piccole imprese (arancione), contratti a termine (grigia), sicurezza negli appalti (rosso rubino) e, infine, il quesito sui requisiti per ottenere la cittadinanza (gialla).
Come ricorda il Viminale sul proprio sito, l'elettore dovrà esprimere il proprio voto tracciando un segno sul "Si" o sul "No", accanto al quesito riportato sulla scheda. Se si vota sì, si chiede di abrogare la norma, contrariamente di mantenerla. Tuttavia, se non viene raggiunto il quorum, del 50% più uno degli aventi diritto, l'esito sarà comunque negativo.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia