27 Maggio 2025
Silvia Salis (fonte: Imagoeconomia)
Silvia Salis è il nuovo sindaco di Genova, nel suo curriculum non c'è solo la politica ma c'è un lungo percorso sportivo: ha lavorato per 15 anni come atleta professionista, ha alle spalle due partecipazioni alle Olimpiadi come martellista ed è stata dirigente al Coni. Ha dovuto interrompere la sua carriera sportiva a causa di un infortunio e da quel momento ha deciso di impegnarsi prima nella politica sportiva e poi in quella della sua città. Lei è nota anche nel mondo dello spettacolo, suo marito è il regista Fausto Brizzi.
Silvia Salis ha 39 anni d'età, è una ex atleta e dirigente sportivo, figlia di un militante del Pci (custode dell’impianto di Villa Gentile).
Lei di se stessa afferma: "Sono genovese di nascita e di cuore, e ho costruito il mio percorso seguendo valori di impegno, determinazione e giustizia sociale. Sono cresciuta in una famiglia semplice: mio padre era un operaio iscritto al PCI, mia madre un’impiegata comunale. Da loro ho imparato presto il valore del lavoro e della comunità. Lo sport è stata la mia grande occasione: dal lancio del martello, disciplina in cui ho raggiunto i massimi livelli, fino alla vicepresidenza vicaria del CONI, ho dimostrato che talento e sacrificio possono abbattere ogni barriera".
"Dopo una carriera sportiva che mi ha portata a rappresentare l’Italia in due Olimpiadi, ho deciso di mettere la mia esperienza al servizio delle istituzioni. A soli 35 anni sono diventata vicepresidente vicaria del CONI, una delle figure di riferimento dello sport italiano, gestendo una complessa macchina amministrativa e confrontandomi con politica, Terzo settore e realtà territoriali. In un ambiente spesso dominato dagli uomini, mi sono fatta strada con competenza e carattere, senza mai rinunciare ai miei valori. Oggi ho scelto di dedicare la mia energia e il mio impegno alla mia città, candidandomi a Sindaca di Genova per la coalizione progressista. La mia visione è chiara: ridurre le diseguaglianze, offrire opportunità ai giovani e migliorare la qualità della vita nei quartieri troppo spesso dimenticati. Credo in un’amministrazione vicina ai cittadini, capace di ascoltare e risolvere i problemi con soluzioni concrete".
Salis si è sposata nel 2020 con il regista Fausto Brizzi e con il marito ha avuto un figlio, Eugenio, nato il 5 ottobre 2023. Cresciuta in una “famiglia di sinistra”, legatissima al padre Eugenio, scomparso all'inizio della campagna elettorale e alla madre, impiegata comunale. "Da loro - afferma la Sindaca - ho imparato presto il valore del lavoro e della comunità".
Il 17 febbraio 2025 Salis si era candidata ufficialmente al ruolo di sindaco di Genova, sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra. “Ho scelto di candidarmi nella mia città, – aveva raccontato – quando ho capito di dover vincere per toglierla dalla destra. Genova merita di più, e vincere sarà una liberazione”.
"Dopo anni di impegno nello sport e nelle istituzioni - scriveva sui social a inizio campagna elettorale - ho scelto di mettere a disposizione della mia comunità le competenze maturate in contesti nazionali e internazionali, con l’obiettivo di costruire una Genova più giusta, più moderna, più vicina alle persone. La mia candidatura nasce dalla volontà di riportare al centro il lavoro, i diritti, i servizi".
"Sono una candidata civica, sostenuta da una coalizione ampia e competente, e rifiuto le vecchie logiche della politica urlata e divisiva. Voglio costruire una Genova più giusta, vivibile e attrattiva per tutte e tutti. Genova non deve più essere una città da cui si scappa, ma un luogo dove i giovani possano costruirsi un futuro e le famiglie vivere con dignità e sicurezza".
Durante la campagna elettorale non sono mancate le critiche. Il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi l'ha definita una "somma di contraddizioni", mentre secondo il capogruppo forzista in Senato Maurizio Gasparri lei sarebbe "caruccia ma inesperta".
Silvia Salis è una ex atleta olimpica, ha gareggiato a Pechino 2008 e Londra 2012, ed è stata una campionessa del lancio del martello, conquistando dieci titoli nazionali (tra invernali e assoluti). Ha iniziato a praticare atletica leggera nel 1993 quando aveva solo 8 anni. Viene "scoperta" ai lanci dal tecnico Valter Superina, ex martellista che l'ha poi allenata per diversi anni.
Abbandonata l’attività agonistica per un infortunio nell’aprile 2016, è diventata dirigente della squadra per la quale gareggiava, le Fiamme Azzurre. Il 6 novembre 2016, è stata eletta nel Consiglio Federale della FIDAL. Nel 2017, è stata eletta nel Consiglio Nazionale del CONI e, nel maggio 2021, vicepresidente vicaria.
Detiene 2 delle 20 migliori prestazioni italiane femminili all time nel lancio del martello. "Lo sport - ha detto più volte - è stata la mia grande occasione: dal lancio del martello, disciplina in cui ho raggiunto i massimi livelli, fino alla vicepresidenza vicaria del CONI, ho dimostrato che talento e sacrificio possono abbattere ogni barriera".
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