01 Febbraio 2025
Sergio Mattarella (fonte LaPresse)
L’incontro dei giorni scorsi tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Premier Giorgia Meloni doveva rimanere riservato ma poi da Palazzo Chigi è partita la "spifferata". Un modo per dare ad intendere che il Capo dello Stato fosse d'accordo con la linea intrapresa via social da Giorgia Meloni sul caso Almasri. Il colloquio in realtà non é stato affatto un segnale di avvicinamento tra le due figure, nemmeno sulla riforma della giustizia.
Nonostante l’incontro, non vi è stata nessuna convergenza tra le posizioni di Mattarella e Meloni sul delicato tema dell’indipendenza della magistratura. Men che meno il Quirinale ha avallato la presa di posizione di Giorgia Meloni riguardo la questione Almasri.
Al Quirinale comunque c'è preoccupazione anche per il caso Santanchè che rischia di minare l'autorevolezza del Colle (i ministri sono nominati da Mattarella) oltre che del governo. Il rapporto tra le istituzioni italiane e l’indipendenza della giustizia è un tema di fondamentale importanza in una democrazia.
Il contrasto tra Mattarella e Meloni, pur rimanendo nei confini di un dibattito istituzionale, rappresenta il difficile equilibrio tra la necessità di riforme e la difesa dell’autonomia del potere giudiziario. La questione del caso Santanchè aggiunge ulteriore complessità, poiché mette in luce la difficoltà di separare la politica dalle inchieste giudiziarie, un tema che inevitabilmente influenzerà il futuro delle riforme proposte dal Governo.
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