Elezioni Campania
10 Gennaio 2025
Vincenzo De Luca durante la conferenza
«La legge è uguale per tutti; o per tutti meno il sottoscritto?». Questo il punto di domanda che ha dato il via all’ attesa conferenza stampa indetta questa mattina dal Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. A Palazzo Santa Lucia, in una sala gremita di giornalisti e addetti ai lavori De Luca ha voluto dire la sua sulle voci di questi giorni in merito alla volontà del governo di impugnare la legge regionale approvata il 5 novembre scorso che di fatto permetterebbe all’attuale Presidente di ricandidarsi alla guida della Campania per il terzo mandato. «Politica politicante, questa è l’attività dell’attuale governo; noi andiamo avanti. La mia posizione non cambia di una virgola». Presente nella tribunetta laterale l’intero esecutivo regionale. In sala anche alcuni consiglieri e qualche sindaco. Smentite le voci dell’ultim’ora che ipotizzavano le dimissioni anticipate, De Luca, durante la conferenza durata poco più di un’ora, ha tenuto a chiarire le volontà legate alla propria ricandidatura; «la scelta di ricandidarmi è dipesa dalla necessità di ultimare il lavoro svolto in questi anni; nel 2019 siamo usciti dal commissariamento, poi il covid; sette anni di emergenze che hanno rallentato il nostro lavoro, nonostante ciò – continua De Luca – abbiamo fatto grandi cose; bloccarci adesso sarebbe un ecatombe». Il discorso è poi scivolato sul caso Zaia; «E’ scoppiato un caso su una mia candidatura al terzo mandato, ma nessuno ha detto nulla sul Veneto; lì , l’attuale presidente Zaia sta concludendo addirittura il terzo mandato»; alla fine del discorso l’ex sindaco di Salerno ha annunciato che nei prossimi mesi ci sarà una grande mobilitazione sul territorio con confronti aperti agli oppositori. Sul finire l’ analisi di alcuni grandi progetti già cantierati come quelli dello Stadio Collana nel quartiere Vomero, del Campus Universitario per gli studi Quantistici a Salerno e l’implementazione di dieci nuovi ospedali; tutti progetti che, stando alle parole del governatore, rischierebbero di saltare in caso di un cambio di guardia. Alla domanda, se ci saranno aperture per una candidatura tra le file del partito democratico la risposta è stata evasiva; citando Parmenide «essere non è e non può non essere» si è conclusa con un interrogativo inevaso la curiosità più attesa.
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