25 Giugno 2024
Sara Funaro, fonte: imagoeconomica
Gli esiti del ballottaggio alle elezioni comunali di Firenze hanno visto la vittoria di Sara Funaro, la prima donna a diventare sindaco della città. Appoggiata da una coalizione di centrosinistra, vince sul centrodestra di Eike Dieter Schmidt, ex direttore delle Gallerie degli Uffizi, con il 60,56% dei voti contro il solo 39,44% dell'opponente.
Di 48 anni, fiorentina di nascita, Sara Funaro è psicologa e psicoterapeuta. I suoi studi, fra Firenze, Urbino e il Centre Devereux di Parigi, la hanno avvicinata all'attivismo civico. Negli anni ha lavorato come psicoterapeuta clinica, come formatrice del personale e come supervisore di realtà che lavoravano con persone provenienti da situazioni traumatiche, in particolar modo situazioni migratorie. Ma è dal 2014 che si ha il suo ingresso in politica, con la nomina ad assessora a Welfare e Sanità da Dario Nardella, sindaco uscente. Nel 2019 è poi stata eletta nel consiglio comunale e riconfermata nuovamente in giunta con deleghe a Welfare e Sanità, Immigrazione e Istruzione. La sua storia in politica si inserisce, però, già nella sua storia famigliare: ha seguito le orme del nonno Piero Bargellini, primo cittadino quando Firenze venne colpita dall'alluvione del '66.
L'8 e il 9 giugno, quando a Firenze si è svolto il primo turno delle elezioni comunali, la Funaro ha ottenuto il 43,17% dei voti, seguita da Schmidt con il 32,86%. Forza Italia, Fratelli d'Italia, lista civica "Eike Schmidt Sindaco", Lega e RiBella Firenze a sostegno di Schmidt sulla scheda elettorale del ballottaggio. La neo sindaca, invece, era sostenuta da Alleanza Verdi Sinistra, Azione, Sara Funaro Sindaca, +Europa, Centro, Anima Firenze, Partito Democratico.
Durante il secondo turno, si è riconfermata la storia politica della città fiorentina, dove il centrosinistra ha guidato il comune dal dopoguerra a oggi quasi ininterrottamente. Le forze del centrosinistra, in parte disgregate durante la campagna elettorale con una varietà di candidati che aveva disperso i voti, si sono poi ricompattate e l'esito è stato decisivo. Nonostante Italia Viva, il partito dell’ex presidente del Consiglio ed ex sindaco di Firenze Matteo Renzi, in vista del ballottaggio sia rimasta neutrale, la sua candidata Stefania Saccardi avrebbe votato per la candidata di centrosinistra, dichiarandole il suo appoggio.
"È un fatto sicuramente storico diventare sindaca", dice la neo sindaca di Firenze, "posso portare la mia visione e le mie competenze per costruire una Firenze sempre più adatta alle necessità dei cittadini. Penso una sindaca donna possa portare quel lato di femminilità e maternità che serve a una città come Firenze".
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