11 Giugno 2024
Milano, 11 giugno 2024. “Dalle regionali 2023 alle europee 2024 Fratelli d'Italia nella città di Milano è passata da 73mila voti a quasi 110mila attestandosi intorno al 22%. Un risultato ottimo che deve essere sempre migliorato con costanza e passione”. commenta così Deborah Dell’Acqua, vicecoordinatore milanese di Fratelli d’Italia, il risultato delle elezioni europee.
Quali sono i motivi di questa crescita. Ruolo del buon governo della Meloni, ma anche del lavoro sul territorio cittadino?
I cittadini riconoscono prima di tutto l’ottimo lavoro del Governo Meloni che, come dicono tutti i dati economici, ha portato benefici concreti all’Italia. Da vicecoordinatore milanese leggo con grande soddisfazione la crescita rispetto alle scorse elezioni regionali. Il partito è salito in termini di numeri assoluti in poco più di un anno, diventando il primo partito in Lombardia con un miglioramento di ben 6 punti percentuali. La conferma di Fratelli d’Italia è per noi motivo di orgoglio e ci rende consapevoli della nostra forza sul territorio. In più, su Milano stiamo portando avanti un importante gioco di squadra e si vedono i risultati. Il ringraziamento più grande va ai tanti militanti che hanno sacrificato il loro tempo libero per far conoscere il progetto di Fratelli d’Italia e ai cittadini milanesi che con il voto hanno dimostrato di credere, come noi, che un’Europa migliore si possa realizzare.
Nelle città metropolitana Fdi ha anche conquistato molti comuni nelle concomitanti elezioni amministrative, la prossima sfida sarà la conquista del Comune di Milano?
Noi siamo pronti. La presenza di un coordinamento attivo sulla città ha dato i suoi frutti, ma siamo consapevoli di dover fare sempre meglio. È importante presidiare i Municipi per raccogliere le istanze del territorio. Ascolto, progetti e soluzioni ai problemi dei milanesi sono le nostre priorità. Occorre guardare alle prossime comunali partendo dal degrado, che ormai è diffuso e non riguarda più solo le periferie da sempre dimenticate dal centrosinistra. E dove c’è abbandono, l’insicurezza prevale. Da oggi inizia un lungo percorso per dare alla città di Milano una guida diversa, capace di creare una Milano non più strumentalizzata dalle follie ideologiche della sinistra.
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