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Manovra 2024, ok della Camera con 200 si e 112 no: dall’accordo sul Superbonus alla riforma dell’Irpef, tutte le novità

La legge di Bilancio da circa 24 miliardi di euro è stata approvata con 200 sì e 112 no. Via libera definitivo alle tre aliquote

29 Dicembre 2023

Manovra 2024, ok della Camera con 200 si e 112 no: dall’accordo sul Superbonus alla riforma dell’Irpef, tutte le novità

Fonte: X @Il Tempo

Oggi a Montecitorio è il giorno della Manovra 2024, con l'esame della seconda Legge di Bilancio del governo Meloni. Dopo l'approvazione al Senato lo scorso 22 dicembre, il voto finale è giunto poco dopo le 19, con 200 voti a favore e 112 voti contro.

Manovra 2024, soddisfazione al Governo: il testo era già stato approvato dal Senato

Grande soddisfazione tra i componenti di maggioranza del Governo, che hanno voluto fortemente l'approvazione di questa importante manovra, che ora, con il sì della Camera, è Legge a tutti gli effetti. Il Senato aveva già approvato la fiducia al maxi – emendamento sulla legge di bilancio con 112 voti a favore, 76 contrari e 3 astenuti.

Manovra 2024, le novità su Superbonus e riforma Irpef

Nel frattempo, è emerso un accordo sul Superbonus prima dell'ultimo Consiglio dei ministri del 2023. Nonostante l'opposizione alla proroga, è stata introdotta la possibilità per i redditi sotto i 15.000 euro di mantenere l'agevolazione attraverso un fondo per la povertà. Antonio Tajani, leader azzurro, ha spiegato che lo Stato coprirà la differenza tra il 70% e il 110%. Il decreto Superbonus include anche restrizioni sul Sismabonus e sulla cessione del credito per le barriere architettoniche dal 1° gennaio 2024.

Dopo lo stop ricevuto nella riunione del 19 dicembre, per la necessità di verificare il coordinamento con le novità della Legge di Bilancio 2024, arriverà anche il via libera sul provvedimento che ridisegnerà l’Irpef del prossimo anno. Si passerà da quattro a tre aliquote con un risparmio che arriva fino a un massimo di 260 euro all’anno, le revisione del sistema di calcolo viene introdotta anche per non neutralizzare i benefici che derivano dal taglio del cuneo fiscale e contributivo che la prossima Manovra confermerà fino a un massimo del 7 per cento per tutto il prossimo anno.

I nuovi scaglioni Irpef saranno dunque i seguenti: il 23% fino a 28 mila euro, il 25% tra 28 e 50 mila euro e il 43% sopra tale soglia. La riduzione del numero di scaglioni non comporta per il momento il riassetto delle aliquote delle addizionali regionali e comunali, che resteranno inalterate nel 2024. L’intervento così formulato costa oltre 4 miliardi ed è in parte temperato da un taglio delle detrazioni sui redditi alti.

Le novità toccheranno anche le detrazioni con la previsione di un taglio di 260 euro per i redditi oltre i 50.000 euro, ad eccezione di alcune spese come quelle sanitarie che continueranno a dare diritto allo sconto IRPEF in misura piena. Con le novità introdotte dopo l’esame parlamentare si salvano anche le donazioni.

Manovra 2024, balneari e calciatori i nodi dell’ultimo Cdm

La riunione del Consiglio dei ministri si è poi estesa, affrontando anche la questione degli sconti ai calciatori, in una manovra indicata come "lodo Lotito", ma alla fine non passata. Inoltre, Matteo Salvini ha discusso delle linee guida per i balneari, cercando di convincere il Cdm ad approvarle. Tuttavia, la procedura di infrazione europea potrebbe essere compromessa, e la discussione verrà rinviata a gennaio dopo la pausa natalizia e la conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni, prevista per il 4 gennaio.

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