26 Settembre 2023
Meloni e Macron, fonte: imagoeconomica
L'arrivo di Macron in Italia per i funerali di Napolitano, ha avuto anche lo scopo di un "lungo e cordiale incontro" con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. I due omologhi si sono intrattenuti in un colloquio di 90 minuti su migranti e temi economici.
Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron hanno prima assistito ai funerali di Giorgio Napolitano e poi da Montecitorio si sono incamminati verso Palazzo Chigi. I due "hanno discusso delle principali tematiche internazionali, con particolare attenzione alla gestione dei migranti e alle priorità economiche europee".
Ed è proprio sui migranti che si è spostato il focus. Meloni pochi giorni fa ha ricevuto il sostegno a parole di Macron, il quale ha detto: "Non possiamo lasciare sola l'Italia, dobbiamo giocare il nostro ruolo come europei". Un'agenda condivisa, che porta a pensare ad un piano realmente "europeo", in cui Bruxelles si impegna ad un progetto che coinvolga in primo luogo tutti gli Stati dell’Africa mediterranea e subsahariana, finanziato con accordi che l'Europa in primis deve stringere e che trasformi l’immigrazione illegale in un bacino di formazione professionale dedicata per i profughi che vogliono lavorare in Europa.
Più facile a dirsi che a farsi, visto che le tensioni nelle ultime settimane sono state parecchie, e la stessa Parigi ha provveduto a rafforzare i confini mettendo ulteriori uomini a presidio.
L’obiettivo dell’Italia è ottenere un’intesa da presentare già venerdì al Med 9 di Malta. Meloni e Macron hanno discusso sulla gestione del fenomeno migratorio e sulle problematiche economiche Ue in vista anche del Consiglio europeo informale della settimana prossima a Granada, in Spagna.
Se Macron mostra quantomeno un tentativo di mediare, di tutt'altra pasta è il cancelliere tedesco Scholz. La premier Giorgia Meloni ha inviato una lettera a Berlino dicendosi "stupita dei finanziamenti alle Ong. Si rischiano partenze moltiplicate e nuove tragedie".
Ed anche la Lega ora attacca: "Ottant'anni fa il governo tedesco decise di invadere gli Stati con l'esercito ma gli andò male, ora finanziano l'invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici".
"Sicuramente in Germania non vogliono né Salvini né Meloni al governo e vorrebbero o un governo tecnico, Monti o Draghi o chicchessia, o di sinistra, Schlein o altri. Da come si sta comportando il governo tedesco è del tutto evidente che non vuole che in Italia governi il centrodestra, che mette in discussione assetti ed equilibri europei. A Berlino fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere. Ma falliranno come fallirono ottant'anni fa".
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