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Giorgia Meloni convoca stasera parlamentari di Fratelli d'Italia e Ministri d'area. Altolà della Premier sull'ipotesi Congresso e stop alle polemiche interne - ESCLUSIVA

Giorgia Meloni vara una riunione con parlamentari e ministri d'area per mettere a tacere le polemiche sulla promozione della sorella Arianna ma anche per spiegare perché non esiste l'ipotesi congresso. La linea della premier è chiara: testa a manovra, pnrr ed europee

05 Settembre 2023

Giorgia Meloni convoca stasera parlamentari di Fratelli d'Italia e Ministri d'area. Altolà della Premier sull'ipotesi Congresso e stop alle polemiche interne - ESCLUSIVA

Fonte Facebook (Giorgia Meloni)

Giorgia Meloni mette tutti alla stanga! Stasera, a quanto siamo in grado di rivelare, ci sarà una riservatissima riunione con la Premier che ha invitato i parlamentari di Fratelli d'Italia e i Ministri d'area. Ma per i convenuti non sarà una passeggiata. Nel menù di Giorgia ci sarà spazio per toccare tutti i temi di più stretta attualità comprese le preoccupazioni della presidente del consiglio che di questi tempi non sono poche.


Perché a Giorgia Meloni, anche se ufficialmente non ha detto mezza parola, sono a dir poco girate le scatole per le ripetute richieste di congresso pervenute dall'interno di Fratelli d'Italia (anche in passato c'era un solo candidato, cioè lei, ma sono stati fatti...) e per le critiche alla nomina della sorella Arianna a capo segreteria politica del partito. Anche i sondaggi non più positivi come un tempo cominciano a lasciare il segno e ad erodere le certezze e l'aura di invincibilità della leader di Fratelli d'Italia. Quello che ha colpito di più la Meloni dei recenti sondaggi è che gli italiani cominciano per la prima volta a dubitare della sua capacità di guidare il paese e di risolvere i problemi. Oltretutto credono sempre meno nella tenuta dell'esecutivo (come a dire che il governo non durerà 5 anni). E se gli italiani perdono fiducia nel potere del leader è la fine. L'obiettivo per le prossime europee è raggiungere il 30%, ma se si dovesse finire al di sotto della soglia psicologica del 25% cioè al di sotto del risultato delle elezioni politiche i malumori interni al partito emergerebbero in tutta la loro portata ed il congresso difficilmente sarebbe rinviabile.


Due le cose che la premier dirà stasera a parlamentari e ministri: stop alle polemiche interne e ai distinguo, bisogna remare tutti nella stessa direzione perché si vince o si perde tutti assieme. E ovviamente niente congresso, al massimo si potrà tenere un'assemblea nazionale.


L'idea della Premier è di serrare i ranghi in vista delle prossime sfide: legge di bilancio, Pnrr ed europee. Comincerà proprio stasera dando un bel giro di vite. Giorgia Meloni vuole dare la scossa al partito e ai ministri. Bisogna correre come ha detto domenica scorsa a Monza. Facendo attenzione però a non finire fuori strada e a non rompere il motore. Alla Ferrari negli ultimi anni è capitato tante volte.

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