Silvio Berlusconi, dimissioni dall'ospedale San Raffaele. Il Cav esce salutando giornalisti e sostenitori

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, sarà dimesso in queste ore dall’Ospedale San Raffaele in cui è ricoverato da 44 giorni. Folla di giornalisti, sostenitori e curiosi davanti ai cancelli dell’istituto.

Berlusconi è stato dimesso in queste ore dal San Raffaele

Attese in queste ore le dimissioni di Silvio Berlusconi dall’Ospedale San Raffaele di Milano in cui è ricoverato dal 5 aprile scorso per una polmonite inserita nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica. Secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, il Cavaliere sarebbe ormai prossimo a lasciare l’istituto di cura per raggiungere villa San Martino ad Arcore, dove il leader di Forza Italia vive. In via Olgettina, sede dell’ospedale, si è radunata dalle prime ore di oggi una folta schiera di giornalisti, sostenitori e curiosi in attesa di vedere l’uscita di Berlusconi dopo ben 44 giorni di ricovero.

Il ricovero durato 44 giorni per una polmonite

L’ex Presidente del Consiglio era stato ricoverato ai primi di aprile per una polmonite derivata da una leucemia cronica di cui, pare, il Cavaliere soffre da molto tempo. A seguire la ripresa di Berlusconi, il capo dell’equipe medica, e amico personale del leader di Forza Italia, il dottor Alberto Zangrillo, che aveva subito disposto il ricovero in terapia intensiva. Circa 10 giorni dopo l’entrata al San Raffaele, il 16 aprile, Berlusconi aveva quindi potuto essere trasferito nel reparto di degenza ordinaria. Fino ad oggi, venerdì 19 maggio, data nella quale sono previste le dimissioni, attese in queste ore.

Gli altri ricoveri di Berlusconi, nel 1997 un intervento tenuto segreto per rimuovere un tumore maligno

Non è stato il primo ricovero in tempi recenti per il Cavaliere. Già nel gennaio del 2022, infatti, Berlusconi era stato trasferito al San Raffaele per un’infezione alle vie respiratorie, che, secondo i numerosi bollettini medici dell’epoca, aveva richiesto terapie di una certa importanza. Nel maggio del 1997, poi, aveva avuto luogo un’operazione per la rimozione di un tumore maligno alla prostata. L’evento era stato coperto dal più assoluto riserbo e se ne era venuti a conoscenza solo diversi mesi dopo, quando lo stesso Berlusconi, ormai completamente ristabilito, raccontò il dramma vissuto in un’intervista.