07 Maggio 2023
Meloni, fonte: imagoeconomica
Il decreto del governo della destra bluette neoliberale di Giorgia Meloni in tema di lavoro non fa altro che avvalorare la nostra già più volte espressa tesi: il governo della destra bluette neoliberale coincide con la continuazione peggiorativa del precedente governo della sinistra fucsia neoliberale, capitanato dall'euroinomane di Bruxelles Mario Draghi. Al centro del decreto della destra bluette non liberale troviamo non per caso l'intensificazione della precarizzazione del lavoro: non si tratta certamente di una novità, ma di un punto saldissimo dell'agenda neoliberale di massacro preordinato del mondo del lavoro. Non stupisce del resto che i trattati dell'Unione Europea non menzionino mai la piena occupazione come obiettivo, e si limitino a farne cenno assumendola come possibile e auspicabile risultato. Se ne ricava una conseguenza degna di rilievo. Poco cambia che il governo sia di destra o di sinistra, se poi le decisioni prese dall'alto segnatamente dall'Unione Europea sono univocamente contro il lavoro e a favore del capitale. Per questo non ci stupiamo che questo governo continui sulla stessa linea del precedente o meglio dei precedenti. Ci stupiamo semmai del fatto che i più ancora non abbiano capito che occorre battersi contro i processi di sovranazionalizzazione e segnatamente contro l'Unione Europea.
Di Diego Fusaro.
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