31 Marzo 2023
Il centrodestra, sotto la pioggia, ha chiuso la campagna elettorale per le elezioni regionali e comunali del Friuli Venezia Giulia in programma domenica e lunedì. A Udine, a sostegno del governatore uscente in corsa per il secondo mandato, Massimiliano Fedriga, sono intervenuti, tra gli altri, il ministro per i Rapporti con il Parlamento in quota FdI, Luca Ciriani, il ministro degli Esteri, il forzista Antonio Tajani, e il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, che ha parlato dialetto friulano e dal palco ha spiegato come i friulani abbiano “una delle amministrazioni migliori in assoluto”. Il premier Giorgia Meloni, dopo il pranzo col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è apparso in collegamento da Roma (“sono mortificata di non essere lì”) e ha elogiato Fedriga per quanto fatto durante il primo mandato da governatore del Friuli. “Avanti con l’autonomia differenziata”, ha aggiunto Meloni. “Il Friuli è una terra di frontiera, ma non è mai stata una terra marginale. Anzi: è lì che batte il cuore dell’Italia e da sempre, per l’Italia, ha un’importanza strategica vitale, soprattutto per il corridoio balcanico”. Il premier ha poi parlato del mare, “l’infrastruttura più importante che abbiamo”, e dell’attrazione di investimenti, “un’altra grande sfida del nostro governo”. Meloni, come in precedenza Salvini, ha difeso l’enogastronomia friulana e italiana dicendo “no” ai cibi sintetici e ricordando che l’esecutivo ha candidato la cucina italiana a patrimonio dell’Unesco. Chiusura per Fedriga, che ha rivolto l'appello finale agli elettori.
In Fvg i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 2 aprile e dalle 7 alle 15 di lunedì 3 aprile. Nelle stesse giornate si svolgeranno anche le elezioni in 24 Comuni, tra cui quelli più popolosi di Udine e Sacile. Quest’ultimi, avendo più di 15mila abitanti, potrebbero essere chiamati alle urne anche per l'eventuale turno di ballottaggio. Per quanto riguarda la Regione, a sfidare Fedriga saranno Alessandro Maran (Terzo Polo e +Europa), Massimo Moretuzzo (Pd e M5s), Giorgia Tripoli (Insieme liberi).
Per quanto riguarda il presidente della Regione, è eletto presidente della Regione colui il quale ottiene il maggior numero di voti validi espressi. Alle liste collegate con il candidato eletto presidente spetta il 60% dei seggi se il candidato ha ottenuto più del 45% dei voti validi, oppure almeno il 55% dei seggi, se il candidato ha ottenuto una cifra elettorale uguale o inferiore al 45% dei voti validi. Il nuovo Consiglio regionale sarà composto da 48 consiglieri, di cui due sono il presidente eletto e il primo dei candidati presidente non eletto. Gli altri 46 seggi sono attribuiti alle liste a livello regionale e poi distribuiti, secondo un metodo proporzionale, tra i candidati consiglieri nelle cinque circoscrizioni in cui è suddiviso il territorio regionale. Lo scrutinio delle elezioni regionali inizierà lunedì 3 aprile a partire dalle 15.
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