03 Marzo 2023
Faraone e Molinari, fonte: imageconomica
Sono tre le proposte di legge in discussione sulla commissione d'inchiesta sul Covid che ha visto ieri giovedì 2 marzo partire con le prime audizioni. Alla Camera sono stati ascoltati tra gli altri le virostar Bassetti, Galli e Cartabellotta. Tre proposte che vedono la firma di Italia Viva, Fratelli d'Italia e Lega. Curioso che una venga presentata dal partito che vede tra le proprie fila Davide Faraone, pasdaran dei vaccini che in passato sosteneva: "Il green pass è uno strumento di libertà".
Le altre due proposte di legge sulla commissione d'inchiesta Covid sono a firma Bignami, il quale intervenuto al Giornale d'Italia ha assicurato che l'indagine si occuperà di "tutto", "compresi lockdown, green pass, obblighi vaccinali e protocolli medici" e Molinari. Il dubbio come detto ricade su Italia Viva e su Faraone, renziano sacerdote del certificato verde e dell'iter vaccinale. Su Twitter, a luglio 2021, scriveva che "il green pass è un vero strumento di libertà", quando di recente è stato il suo segretario Matteo Renzi a voler chiarire quei mesi che hanno portato alla gestione pandemica, "perché sul Covid sono girati tanti soldi pubblici" ha affermato l'ex premier.
Le tre proposte di legge sono sostanzialmente simili. Le principali differenze riguardano la durata dei lavori della commissione e i costi per il suo funzionamento.
Anche il primo firmatario della Lega Riccardo Molinari ha i suoi scheletri nell'armadio. Il capogruppo alla Camera del Carroccio nel 2021 diceva: "Ritengo che vaccinarsi sia utile, quindi è giusto incentivare il più possibile", anche se poi ha provato a mettere una pezza sostenendo che "nel momento in cui lo Stato dice che c'è libertà di scelta sul vaccino non si può introdurre un obbligo surrettizio".
Galeazzo Bignami, primo firmatario della proposta di legge di FdI lo scorso marzo 2021 dichiarava: "Favorevole all'obbligo vaccinale per i sanitari", ma anche "i numeri dicono una cosa chiara, il vaccino serve!". Su questo punto aggiungeva: "Se serve per salvare vite e mandare meno persone in terapia intensiva, sul green pass abbiamo grossi dubbi".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia