19 Febbraio 2023
Nicola Porro, fonte Imagoeconomica
Mario Sechi lascia la sua poltrona di direttore dell'Agi per andare a fare il portavoce di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Chi si siederà dunque sulla poltrona lasciata libera? Per il momento è difficile dare una risposta a tale domanda. A quanto pare in prima linea ci sarebbe nientemeno che Nicola Porro, conduttore tv e giornalista.
Tra gli altri nomi che girano c'è quello Augusto Minzolini, attuale direttore de Il Giornale che potrebbe lasciare alla luce dell'acquisizione degli Angelucci. Ma in pool c'è anche l'attuale direttore de Il Messaggero, Massimmo Martinelli.
Nicola Porro è un giornalista, blogger, autore televisivo conduttore televisivo, conduttore radiofonico e saggista italiano, vice-direttore de il Giornale. Il suo nome è quello che circola con più insistenza tra i salotti come possibile sostituto di Mario Sechi alla direzione dell'Agi.
Tuttavia, almeno per adesso, Nicola Porro fa muro, non confermando né smentendo tale ipotesi. Ai microfoni de Il Giornale d'Italia, Nicola Porro ha fatto sapere di "non essere interessato" alla poltrona. Si tratta della verità, di pretattica o di semplice scaramanzia? Sempre per adesso non siamo in grado di stabilirlo con certezza. Esiste anche la possibilità che Nicola Porro possa coprire altri nomi in lizza, forse appunto quello di Augusto Minzolini, attuale direttore de Il Giornale
Nicola Porro è nato a Roma i 27 settembre 1969. Come già accennato è un giornalista, blogger, autore televisivo conduttore televisivo, conduttore radiofonico e saggista italiano, vice-direttore de il Giornale. Insomma, il suo curriculum parla da sé e l'approdo all'Agi sarebbe un ulteriore ciliegina sulla torta della sua carriera. Ma come detto, Nicola Porro sembrerebbe non voler nemmeno sentir parlare di andare a sostituire Mario Sechi all'Agi.
Nicola Porro si definisce liberale di destra, liberista, libertario per "un'economia senza tasse" ed è stato definito anche anarcocapitalista. Proprio sul tema delle tasse ha scritto un saggio intitolato Le tasse invisibili. L'inganno di stato che toglie a tutti per dare a pochi.
Porro ha affermato che le disuguaglianze economiche e sociali facciano "bene" nel suo libro La disuguaglianza fa bene: Manuale di sopravvivenza per un liberista. Si è descritto critico riguardo la legge sulla par condicio, ritenendola "folle" e sostanzialmente liberticida. Ha difeso difeso il cosiddetto "decreto anti rave" varato dal governo Meloni, il quale è stato definito dai penalisti "troppo vago".
E ancora: Nicola Porro ha scritto articoli dedicati all'economista della scuola austriaca Murray Rothbard e all'anarcocapitalismo, oltre ad aver recensito positivamente le opere di Ayn Rand. La sua testata giornalistica – Atlantico Quotidiano – ha dedicato vari articoli alla filosofia del libertarismo di destra del Mises Institute, promuovendo i testi anarcocapitalisti: The Case for Privatization – of Everything e Difendere l’indifendibile di Walter Block.
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