15 Febbraio 2023
Elly Schlein. Fonte: Imagoeconomica
Elly Schlein è in testa nei sondaggi per le primarie del Pd. Lo riporta Winpoll, società specializzata in ricerche elettorali e d'opinione: la candidata avrebbe smentito i pronostici che vedevano in Stefano Bonaccini il favorito nella successione a Enrico Letta. Ai gazebo si ribalta quindi lo scenario prospettato all'indomani del voto ai circoli, e il divario tra i due papabili contendenti alla segreteria non è da sottovalutare. Stando ai dati più recenti, Schlein è forte delle preferenze del 56,3% degli elettori, staccando il rivale di quasi 13 punti percentuali: Bonaccini è infatti arenato al 43,7%.
La deputata dem conquista tanto i giovanissimi, con il 61% delle simpatie nella fascia tra i 18 e i 29 anni contro il 26% del rivale, quanto gli over-65, tra cui riscuote un inaspettato 48% contro il 33% della concorrenza. Tra i 45 e i 65 anni, invece, la partita si fa più equilibrata: Bonaccini stacca Schlein solo di due punti percentuali, 41% a 39%.
In attesa del confronto diretto con l'attuale presidente della Regione Emilia-Romagna, la candidata al trono di Letta prosegue il proprio tour dei talk show più seguiti. Nella puntata di Di martedì in onda ieri sera, è protagonista di un botta e risposta con il direttore di Libero Alessandro Sallusti sul tema, cavallo di battaglia di casa dem, del femminismo. "Fino a questo momento il Pd non è stato attento alle donne - riconosce Schlein - per questo ho deciso di candidarmi".
Che anche il Pd abbia trovato la sua Giorgia Meloni? Il paragone non sembra troppo lusinghiero per la deputata, che alla leader di Fratelli d'Italia riserva tutto tranne che solidarietà femminile: "Non ce ne facciamo niente di una premier donna che non si batta per le donne" sibila Schlein, poco dopo aver enunciato il proprio teorema sulla "differenza tra una leadership femminile e una leadership femminista". Nemmeno Floris coglie la sottigliezza ontologica ("Ma che vuol dire" si lascia sfuggire il conduttore) e Sallusti riporta la discussione sul piano della realtà: "Le auguro di essere la prima donna a guidare il Pd, ma mi spiega perché un partito così aperto e attento non ha mai scelto una donna per la segreteria?".
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