26 Gennaio 2023
Fonte: Imago
Un incontro riappacificatore. Era questo il motivo dietro al faccia a faccia tra Meloni e Nordio quest'oggi a Palazzo Chigi che aveva lo scopo di cancellare i malumori serpeggiati nell'ultimo periodo nella maggioranza, specie sul caso intercettazioni. Giorgia Meloni ha ribadito il suo concetto: "Dare ai cittadini una giustizia giusta e veloce è una priorità assoluta di questo Governo e un impegno che abbiamo preso con gli italiani. Siamo determinati a mantenerlo nel più breve tempo possibile".
Una fiducia confermata a parole e che si capirà nelle prossime settimane se sarà seguita dai fatti. Il guardasigilli è stato fortemente voluto dall'attuale premier che tanto ha spinto per averlo nell'esecutivo rifiutando le avance degli alleati di governo che proponevano altri candidati. Ma il dibattito sulle intercettazioni sull'abuso d'ufficio ha lasciato più di qualche strascico. L'incontro di oggi è un invito ad evitare contrapposizioni sterili.
Il ministro Nordio ha esortato il Parlamento a non essere "supino" e ha ribadito la sua ferma volontà di cambiare le intercettazioni, lavorando per una stretta. "Ogni futura riforma, prima di essere affidata alle valutazioni del Parlamento sovrano, si comporrà attraverso l’ascolto di tutte le voci del sistema giustizia, dall’avvocatura all’accademia, e alla magistratura", aveva detto Nordio a poche ore dall’incontro a Palazzo Chigi.
Il presidente dell'Anm le ha definite parole "confortanti". "Il confronto, che spero che il ministro vorrà avere anche con noi, non possa che segnare un momento di costruzione".
La presidente della Commissione giustizia del Senato, Giulia Bongiorno, esponente di spicco del carroccio assieme a Fabio Pinelli, eletto in quota Lega come capo del Csm, ha annunciato che la Lega ha presentato oggi due disegni di legge — alla Camera e al Senato — per la separazione delle carriere dei magistrati: "Il nostro obiettivo", ha detto, "è quello di contribuire a questo progetto della separazione delle carriere dei magistrati che sosteniamo da molto tempo".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia